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E’ composta da nove assessori più il Sindaco, Demetrio Arena, la nuova Giunta comunale di Reggio Calabria. E’ stato proprio il neoeletto primo cittadino che nel corso di una affollata conferenza stampa ha elencato i nomi che compongono il nuovo esecutivo e le principali deleghe assegnate.
La Giunta è composta da:
Demetrio Porcino, vice Sindaco con delega alle Risorse umane;
Vincenzo Nociti, Pubblica istruzione e rapporti con l’Università;
Pasquale Morisani, lavori pubblici, contratti e appalti;
Paolo Anghelone, attività produttive;
Demetrio Berna, Bilancio, programmazione economica e tributi;
Giuseppe Martorano, Anagrafe, decentramento amministrativo e protezione civile;
Walter Curatola, sport, spettacolo e patrimonio edilizio;
Tilde Minasi, ambiente e pari opportunità;
Luigi Tuccio, urbanistica e pianificazione territoriale.

Porcino, Anghelone e Tilde Minasi sono assessori uscenti. Tilde Minasi è stata assessore nelle precedenti giunte, dal 2002 al 2007 e dal 2007 al 2011. Martorano aveva ricoperto la carica di assessore dal 2006 al 2007. Il sindaco, al momento, ha trattenuto le deleghe al turismo, cultura e politiche sociali. «Ho ritenuto opportuno – ha detto Arena – di dover conferire ai partiti la responsabilità della scelta. Si tratta di un esecutivo politico che tiene conto della volontà popolare, basato su criteri oggettivi che hanno comportato l’attribuzione di un assessore per ogni due consiglieri eletti, ad eccezione di Pri e Udc, in virtù di accordi politici fatti in passato che sono stati rispettati. Sono deleghe che potrebbero subire ancora qualche aggiustamento. Devo, inoltre, evidenziare il grande senso di responsabilità e di spirito di servizio alla città da parte dei partiti che hanno ottenuto un candidato: Sud, Liberali e Popolari e Pa.c.e. (Patto Cristiano Esteso) che hanno manifestato il loro incondizionato impegno all’attività dell’Amministrazione, facendo un passo indietro rispetto alla presenza in giunta, nella consapevolezza che i ruoli e le funzioni devono essere messi al servizio della città». Sull’assenza di «tecnici» in giunta, Arena ha risposto: “Io su un assessore tecnico non ho mai parlato anche perchè l’avrei dovuto ricercare, non avendo avuto accordi con nessun tecnico di mia fiducia. È tempo che ognuno si assuma le proprie responsabilità. I partiti si prendano la responsabilità della scelta.
Ho ritenuto di dover rinunciare alla nomina di un mio assessore tecnico esterno, proprio per dare la possibilità ai partiti di potersi esprimere nella maniera più ampia. Ovviamente, la responsabilità della scelta ricade sui partiti e gli stessi dovranno anche sentirsi responsabili riguardo i risultati che questa squadra che mi hanno affidato, produrrà». «Mi auguro – ha concluso Arena – di poter essere un buon allenatore, potrei dire di essere Mourinho, visto che è considerato il numero uno, ma non vorrei già farmi dei nemici visto che qui ci sono tanti amici giornalisti sportivi».

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