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FERMATO e denunciato un giovane che, su un autobus di linea, armato di coltello ha usato un fare minaccioso verso gli altri passeggeri. Fortunatamente solo tanta paura giovedì mattina sul bus sostitutivo delle Ferrovie dello Stato, che parte come ogni mattina da Napoli alle 6 ed è diretto a Potenza. Una coppia di ragazzi si siede sull’autobus e all’apparenza sembra tutto normale. Mentre il mezzo era fermo alla stazione di Salerno, un ventottenne – M.G – originario di Potenza ma residente da tempo a Modena, in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti, si è alzato improvvisamente in piedi e, con fare minaccioso, ha intimorito con un coltello, dalla lama lunga 9 centimetri e larga 2, i passeggeri seduti vicino a lui. Un maresciallo del Comando provinciale delle Fiamme gialle di Potenza, G.D.G., 32 enne, libero dal servizio, si trovava sull’autobus perché diretto nel capoluogo di regione dove quotidianamente si reca per lavoro. Accortosi dell’atteggiamento del ragazzo, ha cominciato a osservarlo da lontano senza farsi notare, ma pronto ad intervenire. E’ stato un attimo quando, il sottufficiale, che nel frattempo si era portato proprio verso il ragazzo, è riuscito a bloccarlo buttandosi letteralmente su di lui e con lui rovinando a terra sotto gli occhi attoniti degli altri passeggeri. Dopo averlo bloccato il maresciallo della Guardia di Finanza ha sottratto al giovane il coltello e si è spostato, per motivi di sicurezza, negli ultimi posti dell’autobus. Nel frattempo il sottufficiale è entrato in contatto con la sala operativa delle Fiamme gialle che, in breve, ha fatto giungere sul posto una pattuglia. Durante i controlli effettuati alle banche dati in uso al Corpo è emerso che il giovane era stato già fermato nel 2009 per guida in stato di alterazione ed aveva precedenti penali per sostituzione di persona in una vendita on line. Informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza le Fiamme gialle hanno denunciato a piede libero il giovane mentre il coltello è stato sequestrato. Anche il Comandante provinciale, colonnello Antonio Granata, tempestivamente informato, sincerandosi prima delle condizioni del suo uomo, si è complimentato per il brillante e tempestivo intervento. L’atto svolto dal maresciallo dimostra la piena, totale e immediata capacità di agire e reprimere i comportamenti illeciti, confermando l’efficacia e la prontezza dell’alto senso del dovere e dello spirito di sacrificio che contraddistingue le Fiamme gialle.

Emilia Manco

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