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E’ DI 5 condanne e una assoluzione il primo verdetto del processo “Reale 5”, che ha visto come imputati i presunti fiancheggiatori della latitanza del boss di San Luca Antonio Pelle “Gambazza”. Oggi a Reggio Calabria la sentenza di primo grado per lo stralcio in rito abbreviato che vedeva sei imputati alla sbarra. Il Giudice per l’udienza preliminare Antonino Laganà ha condannato Pietro Scopelliti a 3 anni e 6 mesi, Virginio Scopelliti a 2 anni e 4 mesi, entrambi erano accusati di inosservanza della pena e per loro il pubblico minisero Francesco Tedesco aveva chiesto 4 anni di carcere. 

Per Vincenzo Brognano, Francesco Albanese e Giuseppe Codispoti la pena inflitta dal gup Laganà è stata di 2 anni con l’esclusione dell’articolo 7, ovvero dell’aggravante mafiosa. Per tutti e tre l’accusa aveva chiesto 3 anni e 6 mesi di pena. Dunque si chiude il primo capitolo del processo “Reale 5”, lo stralcio in ordinario si sta celebrando a Locri e vede imputati tra gli altri anche i figli, i nipoti e la moglie del defunto mammasantissima “Gambazza”.

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