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VIBO VALENTIA – Dieci imputati alla sbarra, quasi 44 anni di reclusione inflitti e sentenza di primo grado confermata. Si chiude, così, l’Appello del processo “Goodfellas” con la Corte presieduta dal giudice Maria Vittoria Marchianò, che ha accolto in pieno le richieste del pm Salvatore Curcio. Verdetto giunto dopo una camera di consiglio durata oltre tre ore e preceduta dai residui interventi del collegio di difesa. Nessuna variazione, dunque, rispetto al verdetto di primo grado emesso il 29 marzo dello scorso anno dal gup distrettuale Gabriella Reillo. Carmelo Lo Bianco è stato condannato a 4 anni, così come Rocco Nicola Manco. Quattro anni e otto mesi per Andrea Mantella (4 anni e 8 mesi). Per loro è stato riconosciuto il vincolo associativo. Per Lo Bianco e Mantella è stata riconosciuta la loro appartenenza al sodalizio per come recita la sentenza della Cassazione sul processo Nuova Alba che li aveva visti condannati rispettivamente a 12 e a 6 anni. Otto anni e sei mesi quelli inflitti a Francesco Antonio Pardea in quanto riconosciuto colpevole, oltre che dell’associazione, anche dei reati di interposizione fittizia nella gestione del servizio ambulanze di Filippo Polistena; detenzione illegale e ricettazione di armi. Sei anni e due mesi per Domenico Macrì. A questi ultimi due è stata riconosciuta, inoltre, la continuazione di reato relativamente all’estorsione nei confronti dell’imprenditore Chiaramonte. Sette anni, invece, per Salvatore Morelli per il quale sono rimaste in piedi le accuse di associazione, interposizione fittizia nella gestione del servizio ambulanze, intestazione fittizia della “Pubbliservice Sud” a Francesco Franzé e delle quote della ditta “Polistena servizi” al titolare Filippo Polistena. Tre anni di reclusione per Vincenzo Mantella, riconosciuto colpevole della circostanza relativa alla Pubbliservice e alla Frado Autotrasporti e Pubbliservice Sud delle quali aveva attribuito le sue quote, in concorso con Morelli al titolare Francesco Giurgola. Due anni e sei mesi per Francesco Franzé in relazione al caso della “Pubbliservice sud”; due anni per Giurgola sempre per lo stesso caso. Stesso numero anche per Polistena in relazione al servizio delle ambulanze. 

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