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REGGIO CALABRIA – Concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: queste le accuse a carico di due fratelli Giuseppe e Giovanni Portaro, di 48 e 21 anni, e di altre due persone, Vincenzo e Giovanni Franzè, 22 e 19 anni, sorpresi all’interno di una casa rurale in uso ad uno degli arrestati, mentre confezionavano per la vendita oltre 12 chili di marijuana. Nel tardo pomeriggio di ieri, in Contrada Obile di Caulonia, in provincia di Reggio Calabria, i carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, coadiuvati da personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, a conclusione di una prolungata attività, di osservazione, controllo e pedinamento intrapresa nelle prime ore della mattinata precedente, hanno fatto irruzione nel casolare, arrestando i quattro in flagranza di reato. La perquisizione, estesa anche ai terrreni circostanti, ha permesso di sequestrare, tra l’altro, denaro contante in banconote di vario taglio, 2 fucili da caccia e 5 pistole, tutti con matricola abrasa e molte munizioni di vario calibro.

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