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LE imprese lucane non reggono più. Per questo il presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Carrano, ha chiesto «un incontro urgente» al governatore lucano, Vito De Filippo, affinchè vengano superati «i vincoli nella spesa imposti agli enti locali, che stanno mettendo in ginocchio le aziende, specie quelle edili», ed ha indicato come soluzione «la regionalizzazione del Patto di stabilità».
Carrano, in un comunicato di Confindustria, ha spiegato che «tale misura consentirebbe alla Regione di gestire il proprio obiettivo insieme agli altri enti, svolgendo un ruolo di coordinamento e procedendo a un’azione di compensazione delle azioni complessive di spesa e pagamento».
«La Regione Basilicata – ha evidenziato Carrano – potrebbe quindi favorire, certificando il credito, le anticipazioni delle somme dovute alle imprese fornitrici della pubblica amministrazione, da parte degli istituti di credito. Ma la procedura, in riferimento al patto di stabilità 2011, è ancora ferma». A tre anni dall’introduzione della regionalizzazione del patto di stabilità solo nove regioni su 19 hanno avviato il percorso.

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