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COSENZA – Carmine Vizza, Maurizio Rango, Luigi Gagliardi, Francesca Bevilacqua e Saverio Perri escono definitivamente di scena dall’inchiesta sulle cooperative B del Comune di Cosenza. Lo ha deciso in questi giorni, su richiesta del procuratore aggiunto Domenico Airoma e del pubblico ministero Antonio Bruno Tridico, il gip del tribunale di Cosenza Livio Cristofano, che ha archiviato le loro posizioni. I loro nomi furono inseriti nel contesto dell’inchiesta aperta dalla Procura di Cosenza, e a seguito d alcune denunce giunte anche dai cittadini, per far luce sulla gestione delle cooperative che, in città, si occupano prevalentemente della manutenzione del verde pubblico. 

Si ipotizzarono, a vario titolo, le accuse di falso ideologico in atto pubblico, corruzione ed estorsione. C’era anche l’ipotesi della truffa. E’ stato cioè messo in dubbio l’effettivo svolgimento dei lavori commissionati dal Comune. 
 Il solo Vizza, nella sua qualità di ex assessore alla Manutenzione, fu chiamato in causa per false dichiarazioni al pm: «Pur avendo subito reiterate e gravi minacce, indiscutibilmente documentate, ha escluso dinanzi ai pubblici ministeri – si leggeva nell’originario capo di imputazione – di averle percepite come tali». Poi ritrattò e confermò le minacce, spiegando di aver fatto un’errata valutazione dei fatti durante la sua precedente deposizione dinanzi al pubblico ministero. Da qui l’archiviazione. Per la cronaca, Vizza dopo questa vicenda si dimise da assessore adducendo motivi personali. Tra le altre posizioni archiviate spicca quella di Maurizio Rango, che per questa storia è stato anche arrestato. Era accusato di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio e di concorso in estorsione ai danni di un dirigente comunale di Cosenza (che sarebbe stato costretto ad affidare degli incarichi ad alcune cooperative). 
Pochi giorni fa il gup Salvatore Carpino, sempre in merito alla gestione delle cooperative B, aveva rinviato a giudizio Ivan Trinni, Domenico Plateroti, Mario Massaro e Luigi Sicoli. Il processo a loro carico è stato fissato per il prossimo 16 ottobre dinanzi al tribunale collegiale di Cosenza. Le posizioni di Vizza, Rango, Gagliardi, Bevilacqua e Perri erano state precedentemente stralciate. Di questi giorni la decisione di procedere con l’archiviazione, richiesta dai pm e firmata dal gip.
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