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LE luminarie, come da tradizione, sono state accese, così come tutte le vetrine sono state addobbate.

Il Natale sta per arrivare ma quest’anno lo farà in punta di piedi.

Nonostante l’impegno dei commercianti, infatti, l’effetto sui consumatori anche a Matera, come nel resto d’Italia, sembra ancora timido.

Le ricerche svolte, ad esempio da Groupon indicano una tendenza al riciclo, per ridurre le spese.

Gli italiani scelgono il punto vendita del quartiere o della città?

Anche per i materani sembra essere così anche se, finora, la corsa ai regali è ancora sottotono.

Si passeggia, si valutano i prezzi, si considera l’ipotesi di un acquisto piuttosto che di un altro e poi si procede.

La città dei Sassi, che da tempo vive una profonda crisi economica dopo aver perso le sue industrie e ridotto notevolmente le percentuali di occupazione, affronterà il Natale facendo ancora una volta i conti con un potere d’acquisto che diminuisce di giorno in giorno.

Non va meglio, però, nemmeno per i commercianti che sono chiamati ad ulteriori sacrifici anche per fronteggiare fenomeni come la contraffazione, soprattutto nel settore moda e alimentare.

Il Natale 2013, dunque, potrebbe segnare anche a Matera una inversione di tendenza in grado di cambiare l’economia locale.

Può essere indicativa la richiesta di una signora in un panificio cittadino che spiega: «Ho fatto dei biscotti e vorrei regalarli. Può darmi qualche sacchetto trasparente?».

E’ l’anno in cui, probabilmente, il “fai da te” prenderà spazio in nome del recupero di materiali dimenticati e del risparmio nelle casse familiari.

Non si lesinerà, però, sul fronte alimentare dove i piatti tipici della tradizione materana non mancheranno la sera del 24 dicembre e a pranzo del  giorno di Natale.

Nel frattempo, nel centro storico, le vetrine sono più luminose che mai e gli occhi dei consumatori sono sempre più attenti. Forse aspetteranno l’ultimo minuto per decidere.

D’altronde al pacchetto sotto l’albero, non rinuncia nessuno.

Chi, invece, non è destinato a sentire gli effetti della crisi, saranno i bambini. Per loro Babbo Natale arirverà anche quest’anno.

matera@luedi.it

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