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CROTONE – Beni per 391 mila euro sono stati sequestrati dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Crotone al legale rappresentante di una società che opera nel settore delle costruzioni che è stato denunciato per truffa ai danni del bilancio comunitario.

Nel corso delle indagini è emerso che l’azienda non ha svolto corsi di formazione ed ha licenziato i dipendenti nonostante avesse beneficiato di fondi per incrementare l’occupazione.

Dagli accertamenti svolti sono emerse “numerose irregolarità” sia sulle assunzioni che sui corsi di formazione che i lavoratori avrebbero dovuto frequentare mentre solo due lavoratori hanno dichiarato di aver preso parte ai corsi, della durata di pochi giorni.

Altri dipendenti sentiti, spiega la guardia di finanza, hanno negato di aver preso parte a corsi o stage in azienda o presso i cantieri, diversamente da quanto attestato sul registro delle presenze, predisposto per la rendicontazione della spesa sostenuta alla Regione Calabria. La guardia di finanza contesta l’indebita percezione dei finanziamenti, per un totale di 391mila euro.

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