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Un giovane di etnia Rom di 17 anni è stato denunciato dalla polizia a Cosenza, per tentato furto aggravato. Il minorenne si sarebbe introdotto nell’appartamento dell’85enne, vedova da tanti anni, due figli sposati, che vive da sola in via delle Medaglie d’Oro. La signora Antonietta Scoppettone ha raccontato di aver sentito suonare il campanello di casa e di aver trovato alla porta il giovane, che le ha chiesto un bicchiere d’acqua. La donna si è recata in cucina per prenderglielo, ma al suo ritorno il giovane non era più alla porta. Si era invece introdotto in casa e nascosto in una stanza. Ma l’anziana se ne è accorta e, velocemente, è uscita di casa e ha chiuso dentro il giovane. Poi ha avvertito la polizia. L’arrivo di una volante ha consentito di catturare il ragazzo Rom, poi denunciato e ricondotto nel suo alloggio, nel campo nomadi di Cosenza. Passata la pura la signora Antonietta ha raccontato alla nipote Rita che nonostante il pericolo che aveva corso, il suo pensiero era rivolto «a quel ragazzo vestito di niente che le chiedeva l’acqua sull’uscio di casa». Ha pensato a lui come a un nipotino che le chiedeva aiuto e si è commossa, quasi pentita di averlo fatto arrestare.

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