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COSENZA – La procura di Cosenza, nella persona del procuratore Dario Granieri, ha aperto un’indagine per fare luce sui lavori di Piazza Bilotti. La decisione è stata presa a seguito delle ultime dichiarazioni di Katya Gentile, ex vicesindaco di Cosenza con delega ai Lavori Pubblici, che ha espresso dei dubbi sull’affidamento dei lavori. La Gentile ha duramente attaccato il sindaco Mario Occhiuto: «Per volontà del sindaco – aveva scritto in una lunga nota – non c’è stata alcuna procedura selettiva. Gli incarichi sono stati affidati in maniera fiduciaria e nella commissione di alta vigilanza, nominata per Piazza Bilotti, c’è un tale ing. Alessandro Coletta, noto alla Procura di Firenze e non solo,  agli arresti domiciliari a settembre insieme ad altre cinque persone, tra cui la Lorenzetti, ex Presidente  della Regione Umbria ed ex presidente di Italferr, accusato di reati  contro la pubblica amministrazione…Mi ritengo garantista – aggiunse – fino alla fine, ma ricordo, sempre prima a me stessa, che potrebbe esistere il rischio di un copione importato e quindi della reiterazione dei reati. Insomma, l’unica cosa vera degli scritti del Sindaco è che la fine e l’inizio di un nuovo anno coincidono con i consuntivi e con i buon propositi, ma deve imparare a fare i conti con la verità, non con le proprie fantasie».

 Appreso delle esternazioni dell’ex vicesindaco, il procuratore Granieri ha deciso quindi di aprire un’indagine, affidata agli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Cosenza, ai quali è stato chiesto di acquisire gli atti relativi ai lavori di Piazza Bilotti. Granieri nominerà al più presto uno specifico pool di pm per seguire l’evolversi delle indagini.

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