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E’ stata la polizia a sfondare la porta alla vista del fumo che usciva dalla palazzina. Prima si sono imbattuti in due cani che, nell’angolo di una stanza erano avvolti dal fuoco, poi hanno udito le disperate grida d’aiuto di una donna, e sfondando un’altra porta, l’hanno prelevata di peso e portata fuori.
Infine hanno tratto in salvo il figlio dell’anziana donna. Si è consumata tra le fiamme e il fumo, la notte di eroismo dei poliziotti della Squadra Volante di Cosenza, intervenuti intorno all’1,15 nel centro storico.
Grazie alla prontezza degli agenti è stata salvata una donna di 86 anni, trovata avvolta dal fumo, e il figlio di 66, stordito dalle esalazioni.
Il fatto è accaduto in via Santa Lucia, nel centro storico, a poca distanza dalla movida del sabato sera. Intorno all’1,15 arriva l’allarme alla sala operativa della questura. La pattuglia della Volante, diretta dal vicequestore Pietro Gerace, e formata da Marino e Mazzuca, arriva sul posto dopo pochi istanti. L’incendio interessa una palazzina vecchia. Gli agenti sentono abbaiare dei cani e sfondano la porta di una prima abitazione. Vengono investiti da una coltre di fumo nero, ma entrano lo stesso. All’interno, intrappolati in angolo, vedono due poveri animali ormai avvolti dalle fiamme. Non riescono a intervenire, ma in pochi istanti si rendono conto che dall’appartamento vicino, arrivano urla di donna. I due sono stati salvati.

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