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È STATA una mattinata all’insegna del caos ieri all’ufficio ticket dell’ospedale dell’Annunziata. 
Non è stata la prima, a dirla tutta, visto che proprio pochi giorni fa vi raccontavamo di ammalati, anziani, donne e bambini per ore in piedi ad aspettare il proprio turno e di addetti agli sportelli alle prese con la rete telematica in tilt.
Ieri mattina il copione è stato praticamente lo stesso: i problemi sul sistema informatico dell’azienda ospedaliera hanno reso lentissime le operazioni di prenotazione e pagamento dei ticket. 
Dalla lentezza delle procedure all’esasperazione il passo è stato breve. È esplosa la protesta degli utenti, tra urla e lamentele. Gli uffici hanno dovuto richiedere l’intervento delle forze dell’ordine per calmare gli animi. 
Qualche settimana fa la direzione dell’ospedale era intervenuta, in risposta ai disagi già denunciati per le lunghe file, dicendo che l’azienda ospedaliera fa più del dovuto e che molte prestazioni spettano all’Asp. 
Tuttavia il disagio segnalato all’epoca e riesploso ieri è provocato dall’assenza di una corsia preferenziale per i degenti che sono già in reparto e che da lì vengono mandati a pagare il ticket per le visite, dalla mancanza di totem per il pagamento on line e soprattutto dai continui problemi sulla rete informatica dell’ospedale.
Problemi che il giorno prima avevano rallentato anche l’invio dei dati dall’azienda ospedaliera alla banca, rischiando il blocco del pagamento degli stipendi.

COSENZA – E’ stata una mattinata all’insegna del caos ieri all’ufficio ticket dell’ospedale dell’Annunziata. Non è stata la prima, a dirla tutta, visto che proprio pochi giorni fa vi raccontavamo di ammalati, anziani, donne e bambini per ore in piedi ad aspettare il proprio turno e di addetti agli sportelli alle prese con la rete telematica in tilt.

Ieri mattina il copione è stato praticamente lo stesso: i problemi sul sistema informatico dell’azienda ospedaliera hanno reso lentissime le operazioni di prenotazione e pagamento dei ticket. Dalla lentezza delle procedure all’esasperazione il passo è stato breve. È esplosa la protesta degli utenti, tra urla e lamentele. Gli uffici hanno dovuto richiedere l’intervento delle forze dell’ordine per calmare gli animi. Qualche settimana fa la direzione dell’ospedale era intervenuta, in risposta ai disagi già denunciati per le lunghe file, dicendo che l’azienda ospedaliera fa più del dovuto e che molte prestazioni spettano all’Asp. 

Tuttavia il disagio segnalato all’epoca e riesploso ieri è provocato dall’assenza di una corsia preferenziale per i degenti che sono già in reparto e che da lì vengono mandati a pagare il ticket per le visite, dalla mancanza di totem per il pagamento on line e soprattutto dai continui problemi sulla rete informatica dell’ospedale.Problemi che il giorno prima avevano rallentato anche l’invio dei dati dall’azienda ospedaliera alla banca, rischiando il blocco del pagamento degli stipendi.

Maria F. Fortunato

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