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«E’ stato un anno intenso, e i risultati raggiunti parlano da soli». Così il Colonnello Francesco Ferace (in foto), Comandante provinciale dei carabinieri di Cosenza, che oggi ha incontrato i giornalisti per un breve consuntivo del lavoro svolto e per uno scambio formale di auguri per il nuovo anno.
Ferace ha illustrato con soddisfazione, alcuni dei risultati conseguiti dalle 9 Compagnie operanti in provincia di Cosenza, con 93 stazioni. Ricordate le operazioni «Flesh Market», contro la prostituzione minorile, «Orchi», contro gli abusi ai danni di un disabile, e «Terminator», che di recente ha smantellato le cosche cosentine. Ma anche diverse operazioni antidroga. Nel 2011 sono stati denunciati 18.400 reati, contro i 19.600 denunciati nel 2010. Gli arresti sono stati 1340, in incremento rispetto al 2010. Sottolineato che, a dicembre, in città è stato quasi totalmente eliminato il fenomeno delle rapine, molto presente negli anni passati, grazie ad un dispositivo di controllo continuo messo in atto insieme alla Prefettura e alla Questura. Per il 2012, la priorità sarà data alla cattura dei latitanti, un settore che richiede molto impegno e al quale i militari si stanno dedicando in silenzio ma alacremente.

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