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COSENZA – Una lite tra prostitute, la contesa di un posto sul “marciapiede” finita in tribunale. A denunciare due transessuali era stata un altro trans che voleva difendere il “proprio posto di lavoro”. Secondo il racconto di G. S., 40 anni, i due transessuali L. C. di 54 anni e P. C. di 31 anni l’avevano minacciato con un taglierino accusandolo di portare via i clienti. I due, sempre dal racconto del trans, si sentivano minacciati e non volevano che occupasse il marciapiede nei pressi della Villa Nuova di Cosenza. Oggi il tribunale di Cosenza ha assolto i due transessuali dall’accusa di lesioni e violenza privata. Dalle testimonianze e dalle contraddizioni dei racconti del trans che aveva presentato la denuncia è emerso che in realtà non c’è stata nessuna aggressione. Forse solo una lite per invasione di campo

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