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Il sindaco della città dei Bruzi, Mario Occhiuto, ha illustrato ieri in Consiglio comunale le sue linee programmatiche e fatto il punto sugli interventi attuati nei quattro mesi che sono trascorsi dalla sua elezione. «Fronteggiare le emergenze – ha detto Occhiuto – e conoscere la macchina burocratico-amministrativa. Sono queste queste le due direttrici lungo le quali intendo muovermi. La mia attività di sindaco è cominciata dagli ultimi. per questo abbiamo pensato subito ai rom stanziati lungo il fiume Crati ai quali abbiamo riservato una serie di interventi per garantire un minimo di conforto, portando loro acqua, bagni chimici, docce. Il segnale di una attenzione che sarà ampia e definitiva con la costruzione dell’Ecocampo».
Occhiuto ha poi illustrato i lavori di bonifica realizzati grazie all’accordo con l’Afor, «per rimediare a molteplici criticità del territorio comunale in termini di dissesto idrogeologico, nonchè per il miglioramento delle condizioni dell’alveo dei fiumi che attraversano la città». Ha parlato poi del centro storico riferendo dei «lavori di bonifica straordinaria dell’abitato e della Villa Vecchia ma anche dei provvedimenti in materia di mobilità, con il divieto di parcheggio e la zona a traffico limitato da Piazza dei Valdesi fino a Piazza XV Marzo e, contemporaneamente, l’allestimento di un apposito servizio bus navetta per il facile raggiungimento di quei luoghi. È importante il servizio di circolazione veloce in cui vorremmo coinvolgere anche Rende. In attesa della conferma di una disponibilità annunciata dal sindaco, lo avvieremo intanto su Cosenza nel prossimo mese di novembre vista l’urgenza di decongestionare il traffico».
«Il centro storico – ha detto ancora Occhiuto – ha bisogno di eventi continui. Per questo abbiamo attuato il rifacimento della pavimentazione ed illuminazione del percorso che collega via Guido Dorso al parcheggio così detto ‘Fossa dei leonì con l’utilizzo di pietre locali come il granito silano, impiegato anche a viale Trieste. Significativi, per quanto riguarda i primi mesi di attività sono l’illuminazione dei fiumi, a partire dal ponte Mario Martire; i lavori di manutenzione, interni ed esterni, della «Casa delle Culture»; la pulizia straordinaria dell’Ara dei Fratelli Bandiera e del Vallone di Rovito ed il ripristino dell’impianto idrico della Fontana 13 canali e della fontana dello Spirito Santo».
«Molta attenzione – ha sostenuto ancora il Sindaco – è stata riservata, a luoghi di socializzazione importanti per la città come le villette: di interventi vari, in questo contesto, hanno beneficiato la villetta di via Roma, adiacente alla Scuola Media Zumbini; il Parco Remì sempre su via Roma, migliorato nella sua illuminazione, ripavimentato nelle zone sconnesse, dotato di nuove panchine in ferro e legno, e di una fontanella centrale. Interventi di manutenzione e di arredo urbano hanno interessato Viale Parco; l’isola pedonale; le fontane di Piazza Europa, di Piazza Loreto, di Piazza dei Bruzi. È stata ripristinata poi la fontana della scalinata dei «Due Leoni» e la fontana del Balilla. Importante è anche l’avvio della raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta, che sarà presto incrementata».
Riguardo gli interventi immateriali, Occhiuto ha citato quelli realizzati in continuità con le precedenti amministrazioni (Invasioni) per arrivare al Lungo Fiume in Festival «grazie al quale – ha detto il sindaco – abbiamo fatto conoscere alla città una risorsa sconosciuta ai più, attraverso un evento unanimemente apprezzato dalla cittadinanza. E mentre al Rendano si lavora alle imminenti stagioni teatrali di lirica e di prosa, che del teatro di tradizione rappresentano una identità ben riconoscibile. Per il Morelli si punta, con Scena Verticale, al bando della Regione Calabria sulle residenze teatrali, coinvolgendo le altre realtà teatrali del nostro territorio».
Il sindaco ha fatto anche riferimento alo sport parlando dell’iscrizione del Cosenza Calcio. «Ho diretto e governato – ha detto – il processo d’iscrizione della squadra in virtù dell’attaccamento della cittadinanza ai colori rossoblu. Occhiuto ha anche detto di contare molto sulle risorse umane. “In un periodo economicamente critico per le finanze degli enti locali – ha sostenuto – il termine risorse deve essere interpretato in modo nuovo. L’accezione economica cede ormai il passo alla importanza della parola in termini di risorse umane, quale capitale su cui un ente deve investire. La riorganizzazione della macchina burocratico-amministrativa è uno dei primissimi atti della mia consiliatura attraverso il nuovo Regolamento degli uffici e dei servizi e la nuova piattaforma organizzativa. Il Municipio che immaginiamo è fatto di persone e non di ‘personale’. La dimensione gestionale del Comune di Cosenza sarà caratterizzata da un modello di governance ispirato ai valori della competenza, della meritocrazia e della valorizzazione delle professionalità interne. In termini di governance della sicurezza urbana punteremo verso un potenziamento dei servizi di sorveglianza elettronica e di pattugliamento, per un miglior controllo del territorio, anche attraverso una sinergia con le forze dell’ordine». «I nuovi eventi culturali – ha concluso Occhiuto – dovranno caratterizzare la città, rafforzare la sua identità e funzionare come cassa di risonanza per la città e propagarne il suo fermento e la sua vivacità in tutto il Paese ed all’estero».

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