X
<
>

Condividi:
3 minuti per la lettura

COSENZA – Agli investigatori hanno detto che la notte dello scorso 18 ottobre hanno girato per i locali della città insieme a Salvatore Candido, 19 anni, e Salvatore Altomare, 20, bevendo qualche drink. Poi l’incidente, sul quale ha molto influito il destino. Poco prima del tragico impatto contro la rotatoria dedicata all’ex direttore del carcere di Cosenza Sergio Cosmai le vittime avevano infatti fatto il cambio di mezzi coi loro amici. I due Salvatore sono cioè saliti in sella a uno scooter, cedendo l’auto, una Fiat Panda, al loro amico e alla fidanzata. 

Dopo pochi secondi il terribile impatto, che è costato la vita ai due cosentini. E’ quanto emerso ieri dall’interrogatorio che proprio la coppia di fidanzati ha reso dinanzi al pubblico ministero Antonio Bruno Tridico, titolare dell’inchiesta, e agli agenti della Polizia Stradale. L’interrogatorio si è svolto all’interno dell’ufficio del pm ed è durato un paio di ore. I due giovani sono stati sentiti uno alla volta. In Procura sono arrivati in compagnia dei loro avvocati di fiducia, in quanto rischiano di essere  incriminati per omissione di soccorso. E’ stato cioè accertato che la Panda in questione precedeva di pochi metri lo scooter nel momento in cui quest’ultimo si è schiantato contro la rotatoria. Ebbene, l’utilitaria invece di fermarsi avrebbe tranquillamente proseguito la sua marcia, come se nulla fosse accaduto. Ieri i due giovani hanno detto di non essersi accorti dell’incidente. 

Il ragazzo ha aggiunto che era un amico fraterno di Salvatore Candido e che conosceva bene i suoi genitori: «Ci vedevamo ogni giorno», ha più o meno detto al pm e agli agenti della Stradale. «Giuro – ha proseguito – non mi sono accorto di nulla, forse anche perchè avevamo un po’ bevuto…». La coppia di fidanzati ha quindi raccontato che quella notte hanno girato per i locali insieme alle due giovani vittime e ad altri coetanei. Intorno alle 4 il cambio di mezzi. «A un certo punto – ha riferito infatti il giovane agli investigatori – la mia ragazza ha iniziato a lamentarsi per il freddo, quindi gli abbiamo chiesto se ci prestavano la Panda». E così i due Salvatore sono saliti in sella allo scooter e la coppia è entrata invece nella Panda, in uso ad Altomare. Dopo pochi minuti l’impatto contro la rotatoria. 

La Panda, che precedeva lo scooter di pochi metri, ha tirato dritto, col giovane guidatore che ha continuato a girovagare per Cosenza, forse ancora in preda ai fumi dell’alcol, per poi abbandonare l’auto. Quindi la notizia dell’incidente, con la Stradale che ha posto sotto sequestro sia la Panda (recuperata dagli agenti attraverso il Gps, grazie al quale è stato anche ricostruito tutto il tragitto percorso dalla coppia di fidanzati) che lo scooter. Perchè quest’ultimo andasse a velocità sostenuta non è stato ancora del tutto accertato. Forse seguiva la Panda?

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE