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La piccola Elena, una bimba nata due mesi fa sarà presentata al cardinale Amato durante la processione offertoriale come la prima battezzata della diocesi con il nome di Elena. I genitori infatti, dopo l’annuncio della beatificazione, si erano affidati a Madre Elena sin dai primi giorni di gravidanza.
Ieri l’incontro preparativo della liturgia che si svolgerà mercoledì 14 allo stadio San Vito. Dopo un sopralluogo, si sono riuniti al San Vito anche i primi duecento volontari che si occuperanno della logistica e che saranno di supporto alle forze addetta alla sicurezza e al soccorso medico dei partecipanti.
Con loro, provenienti da diverse parrocchie e associazioni di protezione civile, il responsabile Suem 118 dottor Sergio Coscarella e il responsabile della protezione regionale, sezione di Cosenza dottor Gaetano Rizzuto.
All’interno dello stadio sarà posta una postazione Gos (gestione operazione di soccorso) che coordineranno tutte le operazioni. All’interno dell’area della beatificazione saranno inoltre posizionate quattro postazioni mediche di primo soccorso con due ambulanze che saranno attivate per il trasporto in ospedale laddove dovesse essere necessario.
I volontari si occuperanno di vigilare sugli spalti e saranno utilizzati anche alle entrate dei diversi settori per consentire un afflusso nello stadio più ordinato attraversando i tornelli automatici.
Inoltre sempre per come stabilito ieri durante le prove, i volontari si dovranno occupare di distribuire ventimila kit contenenti dei ricordini donati dalle suore minime ai partecipanti e altrettante bottigliette d’acqua, per la maggior parte offerte all’organizzazione da una nota azienda di imbottigliamento acqua di Parenti.
Proseguono intanto i lavori di realizzazione dell’imponente struttura che sarà adibita alla celebrazione della solenne liturgia. Una superficie di duecento metri quadrati circa che dovrà ospitare il cardinale Amato e una ventina di vescovi concelebranti oltre che naturalmente il postulatore della causa di beatificazione don Enzo Gabrieli che avrà un particolare ruolo durante la celebrazione.

Consigli utili per i fedeli
I fedeli che parteciperanno alla celebrazione di beatificazione potranno iniziare ad entrare nei settori dello stadio a partire dalle 14 e30 di mercoledì pomeriggio. I volontari aiuteranno i devoti a prendere posto nei settori specificati sui pass distribuiti gratuitamente dalla Congregazione delle suore Minime. Raccomandano gli organizzatori di non creare disguidi rispetto alle indicazioni che saranno date agli ingresso. All’esterno dell’area per qualsiasi chiarimento e fino all’inizio della celebrazione sarà allestita una postazione di segreteria che fornirà ulteriori informazioni e chiarimenti.
Sempre gli organizzatori, considerate le temperature climatiche abbastanza elevate, raccomandano chi ragginge lo Stadio San Vito di munirsi di cappellini per ripararsi dal sole e di bottigliette di acqua e bevande varie per evitare rischi di disidratazione e svenimento, soprattutto per bambini e anziani.
All’ingresso, subito dopo aver varcato i tornelli, i partecipanti potranno ritirare un Kit di ricordo della giornata che saranno distribuiti dai volontari. Il kit, si ricorda è completamente gratuito, offerto dalle suore e nessuno è autorizzato a richiedere offerte o denaro per questo tipo di dono.
All’interno invece in quattro diversi posti saranno allestiti degli stand di souvenirs, questi gestiti da collaboratori di fiducia delle suore che saranno autorizzati a vendere gli oggettini in ricordo della beatificazione. Dopo le 16.30, momento in cui arriverà il simulacro del S.S. crocifisso della Riforma e per tutta la celebrazione i presenti dovranno mantenere il proprio posto, evitando di spostarsi all’interno dei settori se non per bisogni indispensabili.

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