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COSENZA – Ricercare immediate soluzioni alle problematiche della comunità dei Rom rumeni e stabilire nuove metodologie di approccio alle criticità emergenti che partano dalla condivisione tra istituzioni, associazioni e la stessa comunità rom. E’ questo l’obiettivo o emerso dalla riunione convocata dall’assessore alla solidarietà e coesione sociale del Comune di Cosenza Manfredo Piazza e tenutasi ieri, nella sede dell’assessorato in via Piave, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni firmatarie dell’Agenda Rom, proprio per discutere della complessa e delicata situazione dei rom rumeni stanziati sulla riva sinistra del fiume Crati. 

Al tavolo della discussione, oltre all’assessore Piazza erano seduti i rappresentanti delle associazioni. Insieme a loro, anche due rappresentanti della comunità rom. Nel corso dell’incontro è stato stilato un calendario di priorità rispetto alla grave situazione di emergenza che si registra quotidianamente lungo il fiume e presso il Palazzetto dello Sport di Casali, dove, a seguito dell’incendio della scorsa estate, erano state sistemate le famiglie rom rimaste senza dimora.

Il problema dei Rom – è stato evidenziato nel corso dell’incontro – è quello di non sentirsi riconosciuti alla pari con gli altri cittadini. Questo fa sì che ci sia bisogno da parte di tutti di un nuovo modo di porsi nei loro confronti. Quattro i problemi su cui si è appuntata l’attenzione: la situazione del palazzetto di Casali, la scolarizzazione, la tutela della salute e lo status giuridico dei Rom. 

L’assessore ha anche accolto la proposta delle associazioni di dar vita a gruppi di lavoro tematici ai quali invitare anche le altre istituzioni cittadine interessate. L’incontro, che ha fatto registrare una diffusa soddisfazione tra tutti i partecipanti al tavolo dell’agenda Rom, è terminato fissando un prossimo appuntamento per il mese di settembre. Al centro della nuova discussione, soprattutto la scolarizzazione dei rom.

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