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L’AMPIA partecipazione del pubblico, che ha affollato tutti i luoghi della prima serata del Miott 2015,  decreta il successo della innovativa formula nella organizzazione e presentazione di appuntamenti culturali a Matera.

E’ il parere degli organizzatori della manifestazione, che ha preso avvio sabato e proseguirà nelle giornate del 3 e del 31 ottobre. E’ stata organizzata dall’Amministrazione comunale, con il supporto di un gruppo di creativi, esperti della comunicazione e della gestione eventi. Professionalità che, a titolo volontario e gratuito, hanno coordinato i vari aspetti organizzativi del Miott, sotto la supervisione dell’assessore Massimiliano Amenta e con il supporto degli Uffici comunali.

Al primo appuntamento, quello di sabato, la città e non solo ha mostrato di approvare il ricco e variegato cartellone messo a punto dal direttore artistico del Miott, Antonio Andrisani, e dal gruppo che con lui ha operato: Alessandro Tortorelli, Damiano Laterza, Geo Coretti, Sergio Palomba, Domenico Bruno e Alberto Acito.

Un programma che ha saputo interessare pubblici differenti, coniugando il patrimonio culturale intangibile della città –quello stesso patrimonio che ha costituito la base di partenza per la candidatura a Capitale europea della cultura nel 2019– a artisti di caratura nazionale che hanno subito accolto l’invito a partecipare al Miott.

Ha aperto la prima serata del Miott l’assessore comunale alle Politiche giovanili, Massimiliano Amenta, intervenendo nella piazzetta denominata della letteratura.

Uno spazio, organizzato in collaborazione con il Women’s Fiction Festival e i librai di Matera -Libreria dell’Arco, Libreria Mondadori, Libreria Di Giulio e Libreria Sassi Book Store di Giannatelli -dove dalle 17 alle 21 tanti autori hanno presentato i propri libri.
«La piazzetta della letteratura è stata uno degli appuntamenti più apprezzati dal pubblico –affermano gli organizzatori del Miott– tanto da convincerci a destinare uno spazio ai libri anche per i prossimi appuntamenti in programma. Il freddo, inconsueto per un settembre materano e che ha messo a dura prova il pubblico presente, ci ha costretto a rinviare gli ultimi due interventi in programma». 
Affollate la terrazza di Palazzo Lanfranchi, dove dalle 19 quattro compagnie amatoriali teatrali si sono succedute sul palco ricevendo consensi e applausi dal pubblico, e piazza San Francesco d’Assisi, dove la musica folk, popolare e d’avanguardia è stata protagonista assoluta.

Piazza del Sedile è stata la cornice per l’esibizione della Banda cittadina “Giuseppe Verdi” di Tosclano Maderno. La formazione di 50 elementi ha presentato al pubblico un programma su musiche di Verdi, Rossini, Handel, Strauss, Gershwin e colonne sonore di film.

Il Miott è stato impreziosito dall’allegra brigata del TeatroPat Puppets and Actors Theater, di Al Marsupio A.s.d e di Lacaposciuc Asd. Al colorato gruppo artisti di teatro di strada professionisti, che hanno animando la città con pupazzi giganti, trampolieri, monocicli e maschere, era stato affidato il compito di distribuire i programmi cartacei della serata e di indirizzare il pubblico verso le piazze degli eventi.

«Non totem, banner o cartelli, ma artisti che con la loro arte comunicavano al pubblico  dove e a che ora si svolgeva un evento  -spiegano gli organizzatori– l’arte per l’arte e gli artisti che interagiscono con il pubblico: è questa una delle novità del Miott che è più piaciuta».

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