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STASERA tutti i residenti di vico Piave animeranno una fiaccolata fino a piazza Vittorio Veneto per ricordare il drammatico crollo e tenere alta l’attenzione della città sui tanti disagi, che diverse famiglie sono state costrette ad affrontare. La partenza è prevista per le ore 20.30 dalla rotonda di via Stigliani-via Lucana, per poi scendere verso la piazza.
Un altro gesto di solidarietà fattivo e concreto, è quello promosso da settanta fra artisti, fotografi e artigiani, materani o che Matera l’hanno vissuta e amata, hanno voluto compiere: donando i propri lavori per un’asta il cui ricavato sarà devoluto alle famiglie che hanno perso la casa. Sabato 1 marzo, nella sala consiliare “Della Memoria e del Ricordo” della Provincia, in via Ridola 60, verranno messe all’asta oltre cento opere.
Due le sessioni, una di mattina con inizio alle 10 e termine alle 12.30 e l’altra di pomeriggio dalle 16 alle 19, in cui si alterneranno diversi banditori che, secondo il meccanismo dell’asta all’inglese o anche detta all’incanto, attribuiranno l’opera al miglior offerente. L’asta sarà aperta dall’arcivescovo di Matera-Irsina, monsignor Salvatore Ligorio; il direttore della Caritas Diocesana di Matera Irsina, Anna Maria Cammisa, e il presidente della Provincia Franco Stella.
Tutte le opere donate per l’asta saranno esposte nell’atrio del Palazzo della Provincia. La temporanea si svolgerà da mercoledì 26 febbraio a mercoledì 5 marzo 2014; sarà visitabile tutti i giorni, tranne domenica 2 marzo, nei consueti orari di apertura del Palazzo della Provincia. Grande attenzione e sensibilità è stata dimostrata dalle istituzioni: a partire dalla Caritas diocesana di Matera – Irsina, sotto la cui egida si svolgerà l’intera manifestazione. La Provincia ha offerto il proprio patrocinio e l’utilizzo del Palazzo della Provincia per allestire la mostra e per svolgere la fase dell’asta. L’iniziativa ha ottenuto anche il Patrocinio del Comune. L’iniziativa, partita a pochi giorni dalla tragedia tramite un semplice passaparola, o tramite i social networks, ha preso sostanza grazie a un piccolo comitato che, come del resto tutti gli artisti donatori, non intende avere menzioni speciali. A rimarcare la volontà di compiere un semplice gesto di solidarietà, tutti gli artisti per vico Piave si presentano come un gruppo unito e senza distinzioni fra professionisti e amatori. Fra loro compaiono: pittori, fotografi, disegnatori, fumettisti, incisori, scultori e artigiani. Le oltre 100 opere donate offrono uno spaccato, articolato e composito, della produzione artistica e artigianale della città dei Sassi. L’intero territorio della provincia di Matera è raccontato negli scatti dei fotografi, negli acquerelli, nelle incisioni, negli olii, nei disegni, nelle acqueforti così come nelle opere astratte o stilizzate e negli oggetti di artigianato artistico che saranno battuti all’asta. Contributi a questa iniziativa di solidarietà sono giunti anche dalla provincia di Potenza e da alcuni artisti che hanno conosciuto e amato la città dei Sassi. Artisti tutti che, senza esitazione, hanno dato la propria adesione donando una o più loro opere.

STASERA tutti i residenti di vico Piave animeranno una fiaccolata fino a piazza Vittorio Veneto per ricordare il drammatico crollo e tenere alta l’attenzione della città sui tanti disagi, che diverse famiglie sono state costrette ad affrontare.

La partenza è prevista per le ore 20.30 dalla rotonda di via Stigliani-via Lucana, per poi scendere verso la piazza. Un altro gesto di solidarietà fattivo e concreto, è quello promosso da settanta fra artisti, fotografi e artigiani, materani o che Matera l’hanno vissuta e amata, hanno voluto compiere: donando i propri lavori per un’asta il cui ricavato sarà devoluto alle famiglie che hanno perso la casa. 

Sabato 1 marzo, nella sala consiliare “Della Memoria e del Ricordo” della Provincia, in via Ridola 60, verranno messe all’asta oltre cento opere.Due le sessioni, una di mattina con inizio alle 10 e termine alle 12.30 e l’altra di pomeriggio dalle 16 alle 19, in cui si alterneranno diversi banditori che, secondo il meccanismo dell’asta all’inglese o anche detta all’incanto, attribuiranno l’opera al miglior offerente. L’asta sarà aperta dall’arcivescovo di Matera-Irsina, monsignor Salvatore Ligorio; il direttore della Caritas Diocesana di Matera Irsina, Anna Maria Cammisa, e il presidente della Provincia Franco Stella.Tutte le opere donate per l’asta saranno esposte nell’atrio del Palazzo della Provincia. La temporanea si svolgerà da mercoledì 26 febbraio a mercoledì 5 marzo 2014; sarà visitabile tutti i giorni, tranne domenica 2 marzo, nei consueti orari di apertura del Palazzo della Provincia. Grande attenzione e sensibilità è stata dimostrata dalle istituzioni: a partire dalla Caritas diocesana di Matera – Irsina, sotto la cui egida si svolgerà l’intera manifestazione. 

La Provincia ha offerto il proprio patrocinio e l’utilizzo del Palazzo della Provincia per allestire la mostra e per svolgere la fase dell’asta. L’iniziativa ha ottenuto anche il Patrocinio del Comune. L’iniziativa, partita a pochi giorni dalla tragedia tramite un semplice passaparola, o tramite i social networks, ha preso sostanza grazie a un piccolo comitato che, come del resto tutti gli artisti donatori, non intende avere menzioni speciali. A rimarcare la volontà di compiere un semplice gesto di solidarietà, tutti gli artisti per vico Piave si presentano come un gruppo unito e senza distinzioni fra professionisti e amatori.

Fra loro compaiono: pittori, fotografi, disegnatori, fumettisti, incisori, scultori e artigiani. Le oltre 100 opere donate offrono uno spaccato, articolato e composito, della produzione artistica e artigianale della città dei Sassi. 

L’intero territorio della provincia di Matera è raccontato negli scatti dei fotografi, negli acquerelli, nelle incisioni, negli olii, nei disegni, nelle acqueforti così come nelle opere astratte o stilizzate e negli oggetti di artigianato artistico che saranno battuti all’asta. Contributi a questa iniziativa di solidarietà sono giunti anche dalla provincia di Potenza e da alcuni artisti che hanno conosciuto e amato la città dei Sassi. Artisti tutti che, senza esitazione, hanno dato la propria adesione donando una o più loro opere.

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