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I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Crotone, hanno confiscato beni per un valore di circa un milione 200 mila euro di valore a Guirino Iona, 51 anni, indicato come il capo dell’omonima cosca della ‘ndrangheta di Belvedere Spinello (KR) e Rocca di Neto (KR). I beni sottoposti ad esecutività della confisca riguardano un’unità immobiliare sita a Belvedere Spinello, composta da un fabbricato di quattro piani fuori terra, con struttura portante in cemento armato, adibito a civile abitazione, della superficie di 960 mq circa; un’altra unità immobiliare sita in località ” Campodanaro” del comune di Santa Severina (KR), composta da un lotto di terreno della superficie di 488 mq, con soprastante un fabbricato a due piani fuori terra, costruito in cemento armato e muratura, composto da un primo appartamento di sei vani, di 195 mq circa, e da un secondo appartamento di cinque vani, di 160 mq circa, nonchè da altri due appartamenti ancora da rifinire; un’autovettura Lancia Thema blindata; un’autovettura BMW 525 blindata; un autocarro Fiat 330; un rimorchio Fiat 330; una ruspa Fiat Allis FL 10C; – un escavatore Fiat Allis.
Iona è attualmente recluso nella casa circondariale di Milano Opera, in regime di carcere duro, in quanto con sentenza della Corte di Assise di Appello di Catanzaro, divenuta irrevocabile l 14 maggio 2009, è stato condannato alla pena dell’ergastolo per i reati di associazione mafiosa ed armi, nonchè per l’omicidio di Michele Primerano, all’epoca 39enne, di Casabona (Kr), assassinato il 25 settembre del 2000 in località Rosaniti del Comune di Rocca di Neto.
L’uomo era considerato vicino al clan degli Alessio, in contrasto con la Cosca Iona. A Iona sono anche addebitati il duplice omicidio, avvenuto nel 2000, in località Mannariti del Comune di Casabona (Kr), di Stefano Novello, all’epoca 52enne; Antonino Lo Monaco, all’epoca 67enne, entrambi appartenenti alla rivale cosca Alessio.

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