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E’ arrivato al porto di Crotone il traghetto «Flaminia» della Tirrenia salpato da Lampedusa con a bordo un migliaio di profughi richiedenti asilo, sbarcati sulle coste siciliane e destinati nei centri di accoglienza di Crotone e Bari. Nelle prime ore della mattina, dopo l’attracco alla banchina del porto nuovo – secondo quanto reso noto dalla Questura – è iniziato il trasbordo dei 250 immigrati di varia proveniente (Bangladesh, Nigeria, Pakistan ed altri subsahariani) destinati al centro di accoglienza per richiedenti asilo di Isola Capo Rizzuto (Kr) che già accoglie 1400 persone.

NUOVO SBARCO IN MATTINATA
Intanto nella mattinata è stato avvistato un natante di 14 metri, con a bordo, secondo le prime stime della Polizia, presumibilmente 20 extracomunitari, a circa 20 miglia al largo della costa ionica crotonese dalla locale Capitaneria di Porto. Subito sono state attivate le procedure di soccorso.
Trentatrè le persone a bordo dell’imbarcazione tra cui due donne ed un bambino. Tra loro c’erano anche due scafisti di nazionalità greca che sono stati arrestati dalla squadra mobile di Crotone per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I migranti, provenienti da Afghanistan, Iraq, Bangladesh e Pakistan, hanno raccontato di essere partiti ieri sera verso le 22 da un porto di un’isola greca. L’allarme è scattato stamani alle 6.30, quando alla sala operativa della Capitaneria di porto di Crotone è giunta una richiesta di soccorso da una unità da diporto a circa 21 miglia a largo di Capo Colonna in avaria. Sul posto è stata inviata una motovedetta che ha accertato che non si trattava di diportisti ma di immigrati. Viste le dimensioni della barca e il numero di persone a bordo, nella zona sono state inviate altre due motovedette della guardia costiera insieme ad un rimorchiatore, oltre a una motovedetta dei carabinieri e ad unità della guardia di finanza. I soccorritori hanno provveduto subito a trasbordare le donne ed il bambino, poi tutti gli altri sono stati trasferiti sulle unità militari. Le motovedette hanno quindi fatto rotta verso il porto di Crotone dove gli immigrati sono stati assistiti e rifocillati.

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