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CROTONE – Cinque esperti artificieri e sommozzatori del Nucleo sminamento difesa antimezzi insidiosi della Marina Militare hanno lavorato alacremente nel corso di tutta la mattinana per il recupero e successivo brillamento di un ordigno bellico, una bomba di aereo con 120 chilogrammi di esploso, scoperto sui fondali a largo di Crotone.

La scoperta risale allo scorso 29 agosto e per il recupero della bomba oltre ai cinque artificieri sono state impegnate anche due unità navali della Guardia costiera di Crotone. Secondo quanto appurato la bomba veniva impiegata come arma d’attacco aereo nel corso della Seconda guerra mondiale. L’attività di messa in sicurezza è stata svolta con il coordinamento della Prefetttura ed è stata intrapresa soprattutto per le dimensioni e la conseguente pericolosità dell’ordigno anche se le condizioni del mare non erano ottimali. La bomba è stata fatta brillare alle 9.15 a circa un miglio nautico dal porto di Crotone

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