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Prima ha evitato il posto di blocco, poi inseguito dai carabinieri che volevano fermarlo ha iniziato la sua folle corsa, provocando anche un incidente stradale, ed è riuscito inizialmente a far perdere le proprie tracce. Ma ieri mattina i carabinieri della Compagnia di Crotone, diretta dal capitano Domenico Dente, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del tribunale di Crotone. In manette è finito Michele Lopetrone (nel riquadro), 29 anni, già noto alle forze dell’ordine e residente a San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza.
Sono state le indagini dei militari dell’Arma a ricostruire i fatti e identificare il giovane alla guida dell’autovettura che aveva anche tentato di investire il militare in servizio. I fatti risalgono alla notte tra il 2 e il 3 agosto dello scorso anno e si sono verificati nel centro di Crotone, dove il giovane ha compiuto diverse manovre pericolose nel tentativo di sfuggire a un posto di blocco. Le indagini hanno permesso di identificare il responsabile e di scoprire che lo stesso era sprovvisto di patente almomento dell’episodio. Il provvedimento del Gip di Crotone è stato notificato nel carcere di Cosenza, dove il ventinovenne si trova per altri reati. L’accusa nei suo confronti è di resistenza a pubblico ufficiale.

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