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CROTONE – Un inquietante messaggio intimidatorio per il pm della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro Pierpaolo Bruni. Qualcuno ha preso di mira di notte l’auto di suo padre che era parcheggiata nelle vicinanze dell’abitazione della famiglia del magistrato a Crotone. L’hanno manomessa, riuscendo ad aprirla, e poi l’hanno spostata, lasciandola in una zona a rimozione forzata.

Tutta la scena, avvenuta nella notte tra domenica e lunedì, è stata ripresa dalle telecamere di un servizio di vigilanza. Le immagini mostrano alcune persone scendere da una Seat Marbella di colore scuro e avvicinarsi alla vettura del padre di Bruni. E poco dopo a Isola Capo Rizzuto la Seat Marbella è stata ritrovata bruciata in una campagna.

Sulla vicenda stanno indagando gli agenti della Squadra Mobile della questura di Crotone. Sembra chiara la matrice intimidatoria del gesto. Pierpaolo Bruni in questa fase sta conducendo delicate inchieste sui rapporti tra ‘ndrangheta e politica sia nella provincia di Cosenza che nel Vibonese e sulla sua scrivania ci sono anche fascicoli relativi a indagini sul territorio crotonese.

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