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GENTILE direttore,
ho letto l’articolo ospitato sul suo giornale di oggi in cui si evidenziano le lamentele dei lavoratori FCA SATA che viaggiano quotidianamente per raggiungere la sede di San Nicola di Melfi e le critiche di indifferenza alle problematiche espresse dai lavoratori e dai loro rappresentanti. Mi corre l’obbligo di informare i suoi lettori che dette critiche sono destituite di fondamento e che la Regione è stata sin da subito vicina ai disagi dei lavoratori SATA e si è attivata per la loro risoluzione. Ciò infatti, sin dal potenziamento delle corse automobilistiche anche nel periodo estivo, con particolare riferimento alla Provincia di Matera.
Sono consapevole che il problema non è ancora risolto, ma stiamo facendo di tutto affinchè si trovi la soluzione definitiva. Infatti, la decisione della Fiat Chrysler Automobiles di incrementare la propria produzione presso lo stabilimento di san Nicola di Melfi e la conseguente adozione di un nuovo modello organizzato su 20 turni settimanali, a partire dal prossimo 22 marzo, comporta un incremento delle percorrenze necessarie e dei relativi oneri particolarmente rilevante, di oltre un milione di euro. In relazione a questo, la Regione sta ponendo in essere i necessari provvedimenti al fine di assicurare per tutto il periodo necessario, il potenziamento dei servizi di TPL provinciali per i lavoratori dell’indotto di San Nicola di Melfi.
Siamo consapevoli della grande opportunità occupazionale che la FCA SATA sta offrendo al territorio e che questa deve essere colta nella sua pienezza rimuovendo ogni ostacolo, senza indugio. Impiegheremo ogni mezzo al fine di consentire ai lavoratori di cogliere questa grande occasione nel miglior modo possibile.

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