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PERUGIA – Una operazione della Polizia Postale di Perugia ha portato alla luce un vera e propria organizzazione dedita alla clonazione delle carte di credito e attiva in tutto il territorio nazionale. Gli inquirenti hanno proceduto all’esecuzione di 22 ordinanze di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere finalizzata all’installazione di apparecchiature atte a catturare i codici delle carte di credito o debito ed alla falsificazione delle carte stesse. Tra le regioni interessate dall’attività di clonazione vi era anche la Calabria. 

 
 

Le indagini degli uomini del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Perugia hanno permesso di individuare un’articolata organizzazione criminale transnazionale, composta da cittadini romeni. Nell’ultimo anno il gruppo si è reso responsabile di oltre 50 attacchi ai bancomat dislocati in tutta Italia. Gli arresti sono stati eseguiti in diverse regioni. La banda installava apparecchiature per la cattura di codici di carte di credito e debito, i cosiddetti skimmer, in numerosissimi sportelli bancomat, di vari istituti di credito di Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Umbria, Marche, Lazio, Puglia e Calabria. Gli arresti sono stati eseguiti nel Lazio, in Lombardia, in Piemonte, in Emilia Romagna e nelle Marche in collaborazione con i Compartimenti della Polizia Postale territorialmente competenti. Per alcuni degli indagati si è dovuto ricorrere all’Interpol per localizzarli ed arrestarli in Romania e Danimarca. 
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