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Oggi e domani appuntamento con la stampa, da giovedì l’apertura dei 7 padiglioni al pubblico. Il Salone di Ginevra è un appuntamento tradizionale per i grandi marchi di automobili. La vetrina anche per Fiat e il modello che sarà prodotto a Melfi

 

PRIMA DEL SUO debutto a Ginevra, la Jeep B Suv, meglio nota come Baby Jeep, ovvero la sorella della futura Fiat 500X (nome ancora top secret), ha effettuato test invernali.

Questo modello sarà assemblato a Melfi sulla stessa piattaforma della Fiat 500X, sfoggia un look muscoloso e squadrato, firmato dai classici dettagli Jeep, come i fari tondi e la griglia a sette fessure. Mistero anche sui motori (1.6 diesel Multijet Fiat, 2 litri a gasolio, 1.4 turbo MultiAir?).

 L’investimento complessivo per la fabbrica si aggira sul miliardo di euro. Nell’impianto verranno introdotte le più moderne soluzioni tecnologiche che, organizzate secondo i principi del World Class Manufacturing, permetteranno a Melfi di diventare uno stabilimento all’avanguardia nel mondo. Verranno modificati i processi produttivi per ospitare la nuova piattaforma Small Wide, che è una delle tre architetture-chiave per Fiat-Chrysler.

 Una piattaforma modulare, che può essere adattata per costruire vetture di dimensioni anche maggiori.

E’ già stata impostata con contenuti di prodotto che rispondono anche alle normative americane, in modo che i veicoli possano essere esportati senza specifici adattamenti. “Melfi sarà una nuova scommessa della Fiat dopo Pomigliano” – ha detto mesi addietro l’ad Marchionne. Dalle linee di produzione usciranno 1600 vetture al giorno con una produzione organizzata su tre turni. Una volta ultimati gli interventi di ammodernamento l’impianto di Melfi avrà una grande flessibilità nel tipo di produzione, perché sarà predisposto per costruire fino a quattro modelli diversi sulla stessa linea. Lo stampaggio verrà dotato di una nuova sala metrologica, in lastratura verranno inseriti 500 nuovi robot e costruite nuove linee per la saldatura di fiancate e scocche e in verniciatura saranno introdotte le più moderne soluzioni tecnologiche. Anche il reparto di montaggio sarà ristrutturato in modo significativo, con impianti totalmente nuovi, che serviranno anche a migliorare l’ergonomia delle postazioni di lavoro e i flussi logistici. Per la 500X sono previste due varianti di trazione: a due o quattro ruote motrici.

*tratto da un articolo di Vincenzo Bajardi  (www.quattroruote.it)

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