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CATANZARO – Ha ottenuto gli arresti domiciliari Antonella Accroglianò, responsabile del Coordinamento tecnico amministrativo dell’Anas, conosciuta come la “Dama Nera”, e ritenuta dalla procura di Roma il capo e promotore indiscusso del giro di tangenti legato agli appalti del gestore della rete stradale e autostradale italiana (LEGGI LA NOTIZIA). Lo ha disposto il gip Giulia Proto alla luce della collaborazione che la donna, difesa da Giancarlo Pittelli, sta fornendo agli inquirenti. Con lei è indagato, tra gli altri, l’ex sottosegretario alle Infrastrutture Gigi Meduri.

La “Dama Nera”, in particolare, in un interrogatorio del 25 novembre scorso ha fatto ulteriori ammissioni, secondo quanto si è appreso, non solo sugli episodi di corruzione che le sono contestati nell’ordinanza di custodia cautelare, ma anche su nuovi fatti corruttivi sui quali stanno indagando i pm Francesca Loy e Sabina Calabretta.

I RAPPORTI TRA LA DAMA NERA E L’EX SOTTOSEGRETARIO MEDURI

Solo pochi giorni fa i giudici del Riesame hanno rigettato la richiesta di scarcerazione, mentre è emersa l’ipotesi di possibili collegamenti con la ‘ndrangheta (LEGGI).

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