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BIVONGI – Appena una settimana fa a Bivongi, precisamente nella notte tra venerdì e sabato, veniva incendiata un auto di proprietà di N.C. di anni 75, una Fiat Multipla, e che si trovava parcheggiata in prossimità dell’abitazione di un familiare.

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L’ennesimo fatto criminoso, quindi, verificatosi  nella cittadina della Vallata dello Stilaro dove da qualche tempo si registra tutta una serie di attività delinquenziali che vanno dalle estorsioni ai furti e dalle rapine agli incendi  di auto (ben due casi nel volgere di qualche mese). 

Questa volta, però, i malviventi hanno commesso un errore non accorgendosi che l’auto presa di mira era posta, quella notte, sotto l’osservazione costante di una telecamera.  

Le immagini documentano, istante per istante, tutto il movimento verificatosi quella notte e soprattutto i momenti salienti dell’attentato incendiario come il sopralluogo preventivo di tre individui (apparentemente tutti giovani) appena dodici minuti dopo la mezzanotte, il salire e scendere di alcune macchine,  una seconda verifica a distanza di pochi minuti, l’arrivo del piromane avvolto nel suo giubbino chiaro con  un contenitore tra le mani, e il momento in cui lo stesso cosparge la parte anteriore dell’auto con il liquido infiammabile precisamente alle ore zero e quarantacinque. 

Abbastanza nitido, poi, l’innesco violento dell’incendio e la fuga dell’incendiario verso un luogo sicuro in prossimità degli spogliatoi del campo sportivo situati a poca distanza dal luogo del misfatto. Tutto il materiale registrato dalla telecamera ora è in mano agli inquirenti che certamente, anche questa volta, riusciranno ad individuare il responsabile del reato e i suoi complici per assicurarli alla giustizia con la speranza che ciò possa servire  da deterrente per altri eventuali male intenzionati e far tornare, così, la tranquillità a Bivongi.  

 

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