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MATERA – Non si placano le preoccupazione dei lavoratori della Datacontact, che nel pomeriggio di oggi si riuniranno in assemblea pemanente dinanzi la Prefettura di Matera per denunciare il proprio stato di agitazione, nel corso della riunione organizzata proprio dal Prefetto, Antonia Bellomo con ognuna delle parti in causa.

E’ infatti una situazione incresciosa, che rischia di colpire ben 400 posti di lavoro, quella venutasi a creare con il committente Telecom Italia Spa, che ha deciso di non rinnovare il contratto di contact center con l’azienda materana, che ora potrebbe ritrovarsi in difficoltà, e decidere di lasciare a casa ben 400 persone, con quasi altrettante famiglie che rischiano di ritrovarsi senza stipendio nell’immediato futuro.

Le organizzazioni sindacali, Filcams Cgil,  Fisascat Cisl,  Uiltucs Uil, attraverso i rispettivi segretari provinciali, Angelo Vaccaro, Aurora Blanca e Filippo Viggiano, hanno preso in mano la situazione per cercare una soluzione adeguata, in tempi anche abbastanza brevi, visti i tempi stretti nei quali si dovrà agire per salvare i 400 posti di lavoro a forte rischio. Considerando, inoltre, che sono ben 1300 in totale i posti di lavoro che potrebbero perdersi in questa operazione, comprendendo anche le altre sedi Datacontact, sul territorio nazionale, la vertenza è comprensibilmente di valore importantissimo in questo momento storico.

Una situazione che ha carpito l’attenzione non solo del Prefetto di Matera, ma anche del Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, che nei giorni scorsi non ha fatto mancare la sua vicinanza e attenzione per la questione, scrivendo in prima persona al Prefetto di Matera per chiederle di fare il possibile per salvare i posti di lavoro e l’importante commessa per l’azienda Datacontact.

«Le organizzazioni sindacali, con la presente, comunicano che il giorno 28 dicembre 2015, a partire dalle ore 16, i lavoratori dipendenti della Azienda Datacontact, si riuniranno in assemblea permanente, nello spazio antistante la sede della Prefettura», comunicano dalle sedi di Cgil, Cisl e Uil unitamente.

«L’azione è determinata dalla forte preoccupazione per la messa a rischio dei 400 posti di lavoro: l’iniziativa è finalizzata alla tutela dei posti di lavoro e a difesa dei diritti contrattuali» concludono nella breve nota le organizzazioni sindacali.

Sarà un momento importantissimo e delicato. Le parti, cioè Datacontact, Telecom, il Prefetto e probabilmente anche un rappresentante della Regione, assieme ai dirigenti delle sigle sindacali intervenute, si incontreranno alle 16,30 poco dopo l’inizio dela riunione permanente dei lavoratori, che si spera potranno ricevere una risposta in tempi rapidi.

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