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«LA ricerca e lo sviluppo degli idrocarburi nazionali» devono essere «strumento di rilancio del territorio»: lo ha detto ieri – secondo quanto reso noto dall’ufficio stampa – il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico, Simona Vicari, al termine di una riunione del “Tavolo per la Basilicata e per la valorizzazione sostenibile delle sue risorse minerarie” che si è svolto, a Roma, nello stesso Ministero.

Nel comunicato è specificato che all’incontro hanno partecipato anche «il Direttore generale delle risorse minerarie ed energetiche, Franco Terlizzese, e rappresentanti nazionali e regionali di Cgil, Cisl e Uil, di Confindustria e di altre associazioni datoriali».

Al «centro della discussione, le recenti misure adottate dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso il decreto ministeriale applicativo dell’articolo 16 del decreto legge sulle liberalizzazioni del 2012, ritenute dai rappresentanti locali insoddisfacenti per il territorio in rapporto al contributo dato dalla Regione». Vicari ha sottolineato che «il decreto rappresenta un importante primo passo nella direzione di destinare parte delle entrate fiscali al territorio, ma bisogna individuare una migliore soluzione che consenta alle risorse provenienti dal territorio di essere utilizzate per il pieno sviluppo locale».

Secondo il sottosegretario, «la normativa nazionale, da cui discende il decreto ministeriale presenta infatti delle criticità alle quali bisogna, attraverso un’azione concertata con il ministero dell’Economia e con le istituzioni locali, porre rimedio. Il tutto nell’ottica di salvaguardare il territorio e soprattutto di garantire che la ricchezza prodotta non sia dispersa. A tal fine – ha concluso – abbiamo deciso di costituire un nuovo tavolo di lavoro, immediatamente operativo, al quale inviteremo anche i rappresentanti del Ministero dell’Economia e degli enti territoriali, al fine di esaminare possibili nuove modalità di redistribuzione dei benefici economici ai territori e, in particolare, di elaborare tempestivamente una proposta normativa che anticipi e amplifichi gli effetti positivi derivanti dal decreto applicativo dell’articolo 16».

In un comunicato congiunto Cgil, Cisl, Uil, Confindustria e “Pensiamo Basilicata” hanno sottolineato che «durante l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico il Governo si è impegnato ad istituire un tavolo permanente per la Basilicata dove, per prima cosa, si affronterà il tema di come modificare le norme del “Decreto petrolio”, come richiesto dalle parti sociali».

«Quindi – è scritto nella nota – il tavolo proseguirà per discutere di rimodulazione delle royalties (comprese quelle destinate oggi alla carta carburante) e quali interventi per favorire sviluppo ed occupazione. Ovviamente registriamo positivamente la disponibilità data, ma occorre vedere se ciò si tradurrà in fatti concreti, a partire da una proposta di modifica normativa dell’articolo 16 e relativo decreto. Come parti sociali – hanno evidenziato i dirigenti – daremo il nostro contributo di idee e proposte, partendo però da una valutazione politica incontrovertibile: la Basilicata sta già dando tanto al sistema Paese, sta ora al Governo riconoscere questo sforzo in termini di risorse aggiuntive, interventi strutturali, creazione di nuova occupazione con il protagonismo delle stesse grandi aziende».

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