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POTENZA – Ci prepariamo a presentare la nuova dichiarazione dei redditi e sappiamo già che grosse novità ci aspettano: nuove tasse, una parte adesso una seconda parte a settembre. Ma non per agevolarci, solo perché troppo presi dalla propaganda elettorale ancora non hanno deciso di quanto tassarci. Tarsu, Imu, Tasi.Vi allego delle foto, questa è contrada Botte, la strada che porta al Monastero di S. Chiara. Questi sono i primi cassonetti che si trovano salendo su per la strada. Gli altri ve li risparmio. Cani randagi portano la spazzatura, che sosta per giorni e giorni, ovunque. I topi sono ormai degli incroci: enormi ratti dai colori strani, non il solito grigio, ma bianchi e neri, orribili.Ma a noi è chiesto di pagare. Pagare le tasse è un nostro preciso dovere. Ora vorrei porgere una domanda ai nostri governanti: oltre ad avere dei doveri, sacrosanti, il cittadino che si appresta a votare domenica 25 maggio, ha anche dei diritti? Ha il diritto di avere come contropartita un minimo di pulizia? Ma soprattutto ha il diritto di non trovarsi per casa ratti mostruosi che provengono da quell’innumerevole sporcizia che viene lasciata per giorni dentro e fuori dai cassonetti? Credetemi, ho scritto davanti al cancello “Vietato l’accesso ai ratti” ma loro evidentemente non sanno leggere. L’assurdo è che la derattizzazione viene fatta ma solo nelle fogne, quelli che dalla strada entrano nelle nostre case dobbiamo provvedere, a nostre spese, a chiamare gli addetti derattizzatori e pagarli di tasca nostra. Quando poi la causa non è la nostra scarsa pulizia ma la loro. Sono anni che lamento questo, si sono succedute varie amministrazioni ma tutte se ne sono disinteressate di questo grave problema. Non vi sembra che adesso è il momento di dire basta?

 

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