X
<
>

Condividi:
3 minuti per la lettura

BLITZ materano per l’attore francese Gerard Depardieu (in foto) che in compagnia della scrittrice franco-americana Clementine Igou, hanno visitato ed apprezzato la città dei Sassi in tutti i suoi aspetti. Depardieu in vancanza a Lecce ha voluto ad ogni costo conoscere la città nella quale erano stati girati alcuni film di Pasolini ed ha scelto di concludere proprio a Matera la sua permanenza in Italia. Dai Sassi, alla gente prima di concedersi tra salumi, formaggi e per finire al pane di Matera. Un tour tutto materano tra i fans impazziti pronti a scattare qualche foto in compagnia dell’attore che non si è esentato dal rilasciare autografi nonostante si sia aggirato nell’anonimato più assoluto. Dopo aver alloggiato in una suite del lussuoso albergo diffuso Sexantio “le Grotte della Civita” in mattinata ha visitato la città degli antichi rioni in tufo in compagnia di Raffaele Stifano guida turistica che già in passato è stato protagonista nell’accompagnare personaggi illustri. Per la prima volta nella città dei Sassi ha apprezzato molto il silenzio della città e la tranquillità dei Sassi nonostante il freddo pungente. Tra i souvenir acquistati dall’attore francese l’immancabile Cucù presentato come l’unico prodotto di artigianato locale. Nel pomeriggio nel massimo della riservatezza ha visitato la Cripta del Peccato Originale, la grotta dei pipistrelli e Murgia Timone prima di concedersi qualche ora di relax in albergo. “E’ pura poesia, non avevo mai visto niente di simile, di così bello ha affermato l’attore, produttore cinematografico e imprenditore Gérard Depardieu al termine della visita alla Cripta del Peccato Originale. Al Louvre ho visto i geroglifici egiziani bellissimi, ma non sono paragonabili alla vostra Cripta. Questi fiori rossi, presenti ovunque, sono pura poesia. Meraviglioso. Matera è una città bellissima, sembra strano che sia stata definita la “vergogna d’Italia”. Ho visitato i Sassi e la Casa grotta, mi hanno spiegato come si viveva nei Sassi negli anni ’50. Posso solo dirvi che, quando ero piccolo, nel mio paese nella Francia centrale si viveva nello stesso modo. Anche da noi gli animali si tenevano in casa. I Sassi mi hanno fatto ripensare alla mia infanzia”. In serata a tavola nel ristorante Lucanerie di Francesco Abbondanza e Enza Leone. Un menu tutto lucano di una cucina rivisitata quello servito a Gerard Depardieu che non ha mancato di complimentarsi con i gestori del ristorante. Il “ Buongustaio” Depardieu ha espressamente chiesto di mangiare al ristorante Lucanerie dove ha potuto gustare un menu consigliato dai titolari. Frittelle di rafano, pasta mista di carnevale al ragù di pezzente con rafano, costolette di agnello e involtini “mignon” alla brace, strascinate con rape peperoni cruschi e mollica fritta, tortino di pane con colatura di alici e rape al forno, pasticceria secca per finire con strazzate e calzoncelli ripieni e mousse di formaggio di capre con amarene. Prima del saluto Francesco Abbondanza ha voluto omaggiare l’attore di una selezione di prodotti tipici che fanno la storia della cucina e della tradizione lucana. Tra i prodotti i calzoncelli di castagne di Melfi, peperoni cruschi di Senise, Strascinati del senatore Cappelli, zuppa dell’Abbondanza (salsiccia di pezzente, fagioli di Sarconi, orzo e grano) e salsiccia di gorgoglione a punta di coltello.

Michelangelo Ferrara

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE