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CATANZARO –  Le intercettazioni telefoniche ed ambientali eseguite nel corso delle indagini preliminari sono state depositate stamane dal pubblico ministero, Valeria Biscottini, nel corso del processo scaturito dall’inchiesta Poseidone sui presunti illeciti nella gestione della depurazione in Calabria.   Nel processo sono imputate 23 persone tra le quali l’ex Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, del centrodestra; l’ex subcommissario per l’emergenza ambientale in Calabria, Giovambattista Papello, e l’ex assessore all’ambiente nella giunta guidata da Chiaravalloti, Domenico Basile.   I giudici del tribunale di Catanzaro hanno disposto la trascrizione delle intercettazione e l’incarico sarà affidato nella prossima udienza del processo fissata per il 21 maggio.   Stamane i difensori degli imputati hanno chiesto anche l’acquisizione di una serie di fonti di prova sulle quali i giudici si sono riservati di decidere.   I 23 imputati sono accusati, a vario titolo di associazione per delinquere, concussione, falsità ideologica, truffa e turbativa della libertà degli incanti. I fatti contestati riguardano essenzialmente l’aggiudicazione di appalti per i depuratori ed altri lavori nel settore della depurazione in Calabria.

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