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Un detenuto sottoposto al regime di alta sicurezza nel carcere di Reggio Calabria ha tentato il suicidio. Lo rendono noto Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto Sappe e Damiano Bellucci, segretario nazionale. L’uomo è stato salvato dagli agenti della polizia penitenziaria che in quel momento stavano effettuando il giro di controllo e accortisi di ciò che stava avvenendo sono entrati nella cella ed hanno immediatamente soccorso.  Il sindacato della polizia penitenziaria Sappe ha reso noto che «nel reparto alta sicurezza sono ristretti 170 detenuti, il doppio della capienza prevista; a Reggio Calabria ci sono 450 detenuti, per una capienza di circa 200 posti».   «L’organico – conclude la nota – è di 199 poliziotti penitenziari, ma ne mancano circa 50. Oggi, grazie alla professionalità e all’attenzione del personale, un’altra vita è stata salvata. Bisogna ricordare che ogni anno la polizia penitenziaria salva in Italia circa 1100 detenuti che tentano il suicidio»

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