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NAPOLI, 3 MARZO 2015 – “Faremo le ‘barricate’ fino a quando la società subentrante nell’appalto della Giunta della Regione Campania nelle sedi del Centro direzionale non garantirà il rispetto delle leggi e delle norme contrattuali a tutela del passaggio di cantiere e, quindi, dei vigilanti armati e non armati in servizio”.
E’ quanto afferma il segretario regionale della Ugl Sicurezza civile Vincenzo Di Perna, che sottolinea: “la Regione ha prorogato per ben tre volte il passaggio di cantiere gettando nell’incertezza le undici guardie armate e le ventiquattro non armate di cui la società subentrante, Security Service, dovrebbe farsi carico. E’ una situazione intollerabile che si aggiunge alla gravissima crisi del settore che sta mettendo in difficoltà migliaia di famiglia e che è sull’orlo dell’esplosione di una bomba sociale. Chiediamo che la società subentrante garantisca il personale in servizio nell’appalto regionale in cui è risultata vincitrice, ovvero undici unità e mezza per la vigilanza armata e ventriquattro unità per il la vigilanza non armata, e chiediamo che la Regione scenda in campo con chiarezza a tutela dei livelli occupazionali” – conclude Di Perna – che, sul tema,  annuncia un esposto alla Procura della Repubblica di Napoli.

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