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POTENZA – Rigetta al mittente le accuse, l’assessore regionale alla Formazione, Rosa Mastrosimone. Nella preparazione del piano di dimensionamento scolastico della Basilicata, la Regione «respinge fermamente ogni accusa di mancata concertazione con le parti sindacali», dice, rispondendo così a quanto sostenuto ieri dai sindacati della scuola, in un incontro con i giornalisti. «Il Piano di dimensionamento scolastico – ha spiegato l’assessore – è il frutto delle proposte presentate dalle Province di Potenza e Matera, salvo alcune minime variazioni dovute esclusivamente alla necessità di allineare le decisioni prese alla normativa e alle linee guida sottoscritte dagli stessi sindacati. La giunta regionale si è limitata solo e soltanto a questo e questo dato è inconfutabile in quanto risulta dal deliberato. Il Piano definitivamente approvato dal Consiglio Regionale, nell’esercizio di una funzione assegnatagli dallo Statuto regionale, è il risultato di un democratico confronto avvenuto nell’assemblea consiliare, al netto di una serie di consultazioni e audizioni nella commissione competente. Pertanto – ha concluso – non comprendo le accuse di autoreferenzialità che mi sono state rivolte nè l’attribuzione di responsabilità unilaterali in merito al Piano».

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