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REGGIO CALABRIA – I dipendenti della ormai ex società mista del Comune di Reggio Calabria Multiservizi hanno occupato palazzo San Giorgio. La Multiservizi, che gestiva tutte le manuntenzioni di competenza del comune, è in liquidazione dallo scorso anno, in seguito alla mancata certificazione antimafia del socio privato. Se non arriverà un’ulteriore proroga dell’esercizio provvisorio, il 30 giugno la Multiservizi dovrebbe licenziare tutti i 272 dipendenti. Venerdì scorso si è svolto l’ultimo incontro in ordine di tempo per tentare una soluzione, nel corso del quale i commissari che guidano il comune di Reggio Calabria, sciolto per contiguità con la ‘ndrangheta, si erano riservati la possibilità di concedere una proroga di tre mesi. Ieri sera però è trapelata tra i dipendenti la notizia che non ci sarebbe stata la proroga, e questo ha acceso oggi la scintilla della protesta. 

Questo pomeriggio le maestranze hanno occupato pacificamente con uomini e mezzi palazzo San Giorgio, e minacciano di passare ad azioni di protesta ben più eclatanti. Le maestranze chiedono una interlocuzione con il governo perchè, lamentano, non si sentono tutelati nè dalla prefettura nè dalla terna commissariale.In Prefettura è stato convocato un incontro tra sindacati, i rappresentanti sindacali aziendali, i commissari del comune di Reggio Calabria, il prefetto Vittorio Piscitelli e il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti.
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