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VIBO VALENTIA – Nella notte tra giovedì e venerdì, infatti, il territorio comunale di Joppolo è stato interessato da un incendio che ha distrutto oltre 10 ettari di macchia mediterranea. Il rogo partito nel tardo pomeriggio di giovedì da uno dei costoni che sovrastano il centro abitato del capoluogo e che formano le pendici del Monte Poro, si sono propagate nella folta vegetazione arrivando a lambire alcune case in località Calafatoni, il cimitero e la strada provinciale che collega Joppolo alla frazione Caroniti.  Ad allertare i vigili del fuoco, del comando di Vibo Valentia, è stato il comandante dei vigili urbani, Domenico Preiti, preoccupato anche dalla vicinanza del fuoco ad alcune case. Una squadra al completo di vigili del fuoco con un’autobotte ha lavorato, incessantemente, per tutta la notte riuscendo a domare le fiamme solo intorno alle 10 di mattina. Da evidenziare le difficoltà di intervento dovute al carattere di terreno interessato dall’incendio, zone impervie in alcuni casi raggiungibili solo a piedi, hanno sicuramente rallentato l’opera di spegnimento dei vigili del fuoco. 

Nel pomeriggio i Vigili del fuoco sono dovuti intervenire, con una squadra, anche nel territorio di Nicotera per domare un incendio di vaste dimensioni, anche in questo caso sono andati in fumo parecchi ettari di macchia mediterranea. Il rogo si è sviluppato dopo mezzogiorno nei pressi della stazione ferroviaria e che si è propagato rapidamente, anche grazie al vento e alla calura di ieri, fino a lambire la chiesa di San Francesco di Paola e altre abitazioni e che ha interessato, anche in questo caso, parecchi ettari di macchia mediterranea. Qui i vigili del fuoco hanno lavorato, senza sosta, fino a tarda serata per mettere in sicurezza le abitazioni interessate e per spegnere tutti i focolai. Sempre nella giornata di ieri, altre squadre del comando dei vigili del fuoco di Vibo Valentia sono stati impegnati, per incendi sulla cui natura sono in corso verifiche, sia nei territori di Serra San Bruno che di Vibo Marina.

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