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POTENZA – «Dalla Sicilia alla Lombardia non c’è realtà di questo Paese che può dirsi immune dalla mafia»: lo ha detto a Potenza don Luigi Ciotti, incontrando i giornalisti a circa un mese dalla manifestazione dalla giornata nazionale della memoria e dell’impegno, organizzata dall’associazione Libera lo scorso 19 marzo a Potenza che «non è stata una celebrazione ma un motore collettivo, quotidiano e costante». All’inizio dell’incontro il coordinatore regionale dell’associazione, don Marcello Cozzi, ha voluto «ringraziare le istituzioni e le forze dell’ordine per la perfetta riuscita della manifestazione di Potenza»: successivamente, invece, don Luigi Ciotti ha ricordato le giornate dell’impegno e della memoria che, dopo il 19 marzo, si sono svolte in tutta Italia, importanti poichè «serve un impegno con il nostro futuro e in ogni campo, e il nostro compito è anche quello di non tacere mai». Quella di Potenza, ha concluso don Ciotti, «è stata la gioia di un grande incontro e ha dimostrato tutta la forza di Potenza, e qui abbiamo incontrato la società responsabile di questa Basilicata, che ci ha accolto e abbiamo sentito il calore e l’accoglienza di questa gente».

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