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Crotone, 25 set. – I Carabinieri della Stazione di Belvedere Spinello hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Anton Gabriel Spataru , 38enne, pastore di nazionalità rumena, per estorsione, induzione alla prostituzione e maltrattamenti in famiglia. Tutto ha avuto inizio quando, qualche giorno fa, si presenta alla Stazione dei Carabinieri un pensionato 73enne, originario del luogo, che ha denunciato di essere stato minacciato di morte da Spataru, qualora non gli avesse consegnato la somma di 5.000 euro, ritenendolo responsabile dell’allontanamento della propria convivente, una ragazza rumena. (AGI)
(AGI) – Crotone, 25 set. – I Carabinieri, dopo aver concordato con il 73enne l’ora ed il luogo dell’incontro con Spataru per la consegna dei soldi, si sono appostati attendendo il momento giusto. L’incontro è avvenuto nella mattinata di ieri, nei pressi dell’ingresso di un’azienda agrituristica, in località Gipso Timpa del Salto. Ad osservare la scena c’erano i Carabinieri, appostatisi nel corso della notte precedente. Verso le 9 del mattino, è giunto sul posto il 73enne e subito dopo lo ha raggiunto il pastore rumeno. Avvenuta la consegna, i militari appostati, testimoni oculari di tutta la vicenda, sono intervenuti uscendo dai rovi. Spataru si è dato alla fuga, attraversando la strada, e terminando la propria corsa in un campo di mais cercando di nascondersi tra il raccolto. Dopo una breve ricerca è uscito allo scoperto ed è stato bloccato. SL’arrestato è stato perquisito e trovato in possesso di 500 euro, appena consegnatigli dal pensionato quale acconto dei 5.000 euro precedentemente richiesti. (AGI)
(AGI) – Crotone, 25 set. – Contestualmente la convivente del rumeno ha denunciato ai militari di aver subito continue violenze e minacce per costringerla a prostituirsi all’interno del casolare a lui in uso e per tale motivo, dai primi di settembre, aveva deciso di trasferirsi nell’abitazione del pensionato. L’arrestato, quindi, è stato denunciato, oltre che per estorsione, anche per induzione alla prostituzione e maltrattamenti in famiglia. Ora è nel carcere di Crotone.

CROTONE – Stanca delle violenze dell’uomo che la costringeva a prostituirsi si era rifugiata a casa di un pensionato. Ma il suo persecutore l’aveva scoperto e ha minacciato l’uomo provando a estorcergli denaro. Alla fine, però, sono scattate le denunce e tutto è venuto alla luce. 

 

I carabinieri della stazione di Belvedere Spinello hanno così arrestato, in flagranza di reato, Anton Gabriel Spataru , 38enne, pastore di nazionalità rumena, per estorsione, induzione alla prostituzione e maltrattamenti in famiglia. Tutto ha avuto inizio quando, qualche giorno fa, si presenta alla stazione dei Carabinieri un 73enne, originario del luogo, che ha denunciato di essere stato minacciato di morte da Spataru, qualora non gli avesse consegnato la somma di 5.000 euro, ritenendolo responsabile dell’allontanamento della propria convivente, una ragazza rumena. 

I carabinieri, dopo aver concordato con il 73enne l’ora ed il luogo dell’incontro con Spataru per la consegna dei soldi, si sono appostati attendendo il momento giusto. L’incontro è avvenuto nella mattinata di ieri, nei pressi dell’ingresso di un’azienda agrituristica, in località Gipso Timpa del Salto. Ad osservare la scena c’erano i carabinieri, appostatisi nel corso della notte precedente. Verso le 9 del mattino, è giunto sul posto il 73enne e subito dopo lo ha raggiunto il pastore rumeno. Avvenuta la consegna, i militari appostati, testimoni oculari di tutta la vicenda, sono intervenuti uscendo dai rovi. Spataru si è dato alla fuga, attraversando la strada, e terminando la propria corsa in un campo di mais cercando di nascondersi tra il raccolto. Dopo una breve ricerca è uscito allo scoperto ed è stato bloccato. L’arrestato è stato perquisito e trovato in possesso di 500 euro, appena consegnatigli dal pensionato quale acconto dei 5.000 euro precedentemente richiesti. 

Nel frattempo la convivente del rumeno ha denunciato ai militari di aver subito continue violenze e minacce per costringerla a prostituirsi all’interno del casolare a lui in uso e per tale motivo, dai primi di settembre, aveva deciso di trasferirsi nell’abitazione del pensionato. L’arrestato, quindi, è stato denunciato, oltre che per estorsione, anche per induzione alla prostituzione e maltrattamenti in famiglia. Ora è nel carcere di Crotone.

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