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DUE scosse di terremoto, entrambe di magnitudo 2.1 sono state registrate dai sismografi in Calabria in poco più di 24 ore. La più recente è avvenuta alle 5.31 nella zona del massiccio del Pollino, al confine tra Basilicata e Calabria tra le province di Potenza e Cosenza, colpita da mesi dallo sciame sismico.   Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), stavolta il fenomeno ha avuto ipocentro a 3,8 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni potentini di Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Rotonda e Viggianello, e di quelli cosentini di Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno.   Non si registrano al momento danni a persone o cose. 

Senza conseguenze anche l’altra scossa, avvenuta alle 3.21 di venerdì sul versante jonico crotonese. L’epicentro si è avuto in mare a pochi chilometri dal litorale di Cirò Marina, con profondità di 10,8 chilometri. Anche il distretto sismico jonico, in queste ultime settimane, sta catturando l’attenzione degli esperti, anche se le scosse sono spalmate su un’area più ampia rispetto a quella del Pollino.

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