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COSENZA – È iniziato all’alba lo sgombero del campo rom di Cosenza, costruito lungo le sponde del fiume Crati. Inizialmente gli abitanti hanno protestato, ma poi, ristabilita la calma, le ruspe hanno iniziato la demolizione delle baracche costruite abusivamente in legno e cartone così come previsto da settimane.

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Secondo il piano predisposto da Comune e Prefettura, le centinaia di persone ospiti del campo saranno temporaneamente trasferite, in attesa di una sistemazione definitiva, in una tendopoli già allestita nei pressi della stazione ferroviaria di Vaglio Lise.

«Dai controlli fatti – ha sostenuto l’assessore Francesco De Cicco con delega al decentramento e alla Cura dei quartieri – 130 persone rom romene sono già andate via dalla nostra città, perché non vogliono stare nelle tende. Queste persone devono rispettare le leggi e non dovranno più sostare dinanzi i semafori. Io chiedo a tutti i cittadini di denunciare. Per risolvere il problema in modo radicale bisogna fare questo, abbattere il muro dell’omertà denunciando senza avere paura».

Lo sgombero continuerà nelle giornata di domani e giovedì.

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