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UN puzzle da comporre con l’arrivo dell’anno scolastico. L’edilizia scolastica nella città di Matera è una sorta di vero e proprio mosaico in cui emerge la necessità di monitorare molte situazioni e di affrontare alcune necessità che non devono e non possono tramutarsi in emergenza.

A pochi giorni dalla ripresa dell’attività abbiamo fatto il punto della situazione con Angelo Garbellano vicepresidente della Provincia che sta affrontando tutte queste questioni. Partendo dall’ultimo caso sbocciato qualche giorno fa e che fa riferimento al Liceo Musicale ed alla necessità di due aule in più visto l’aumento del numero di iscritti: «in questo caso siamo arrivati ad una soluzione con uno spazio in più concesso dalla Nicola Festa ed un’aula molto grande che verrà divisa con un tramezzo in modo da poter ospitare le classi che servono al Liceo Musicale.  Una scelta fatta d’accordo tra la preside della Nicola Festa Di Franco e quello del Liceo Musicale Andrulli».

Una piccola emergenza, soprattutto fino ad anno nuovo, dovrà essere affrontata anche al Liceo Artistico. Anche qui servivano almeno un paio di aule in più ma stiamo solo adesso completando i lavori di messa in sicurezza che ci dovrebbero portare ad avere questi spazi in più ad anno nuovo. Uno di questi spazi riusciremo a recuperarlo prima dell’inizio dell’anno e per il resto bisognerà pazientare fino a gennaio. Tenuto conto che la necessità è per attività di laboratorio credo che sia possibile svolgere l’attività per qualche mese anche in queste condizioni».

Garbellano ricorda anche la situazione del Professionale Isabella Morra che ha un’ala chiusa in attesa di verifiche di staticità. «Aspettiamo questa relazione tecnica che ci dirà come procedere e poi interverremo». Così come viene monitorata la situazione del Professionale Maschile in parte all’Olivetti ed in parte all’Isabella Morra: «l’idea è quella di spostarlo tutto all’Olivetti se sarà possibile perchè del resto al Morra sono rimasti solo alcuni laboratori, neanche tutti, le classi sono già tutte all’Olivetti». Poi altre questioni riguardanti l’aumento di iscrizioni in alcune scuole: «stiamo provvedendo per esempio ad andare incontro alle esigenze di arredi scolastici dell’Industriale che ha 130 iscritti in più rispetto all’anno passato».

E anche alcune scelte strutturali che toccheranno ai futuri amministratori della Provincia: «ci saranno da prendere alcune decisioni. Una sede per il Liceo Musicale che andrà individuata e vedere la situazione che riguarda l’Alberghiero in via Castello. Scelte da fare nei prossimi mesi e che toccheranno giocoforza a chi arriverà». Di certo ad oggi il mosaico delle scuole superiori di Matera non è preoccupante, non ci sono emergenze reali ma c’è la necessità di far quadrare i conti, gli spazi e di monitorare e verificare continuamente le strutture. Un lavoro senza soluzione di continuità.

p.quarto@luedi.it

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