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POTENZA – Un quarantunenne di origine egiziana ma da tempo residente in Italia è stato trovato morto, intorno alle 17.30 di ieri, all’interno della sua abitazione a contrada Bucaletto.
A scoprire il cadavere alcuni agenti della Questura. L’uomo, infatti, aveva l’obbligo di firma. Non avendolo visto arrivare entro l’orario previsto gli agenti pensando forse a una fuga hanno deciso di recarsi a casa del quarantunenne. Hanno bussato alla porta ma nessuno ha aperto.
Quindi hanno deciso di entrare comunque per accertarsi di quanto potesse essere accaduto. Hanno trovato così l’uomo privo di vita. Immediatamente è scattato l’allarme e sul posto sono giunti altri agenti della Squadra Mobile, diretta da Carlo Pagano, quelli della Volante, diretta da Aldo Mannarelli, quelli della Scientifica e il medico legale. Quest’ultimo, stando a un primo esame e in base anche all’assenza di segni visibili di colluttazione e di ferite, propenderebbe per l’ipotesi del decesso per cause naturali. Il quarantunenne, infatti, in precedenza aveva avuto già problemi di salute.
Il cadevere dell’uomo è stato trasportato nell’obitorio dell’ospedale San Carlo.
La salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria. Sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118 e il Sostituto procuratore della Repubblica di Potenza Vincenzo Lanni che potrebbe disporre o meno l’autopsia sul cadavere.

al.g.
a.giammaria@luedi.it

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