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POTENZA – Si sta delineando il quadro politico nella Basilicata Sud in vista delle prossime elezioni amministrativa. Tre i comuni dove di vota: Lagonegro, Lauria e Trecchina. I giochi sono ancora in atto tra le varie formazioni politiche e alcuni tasselli ancora non sono stati sistemati ma sostanzialmente molto è già deciso. Praticamente il Pd ha sistemato le cose a Lagonegro e Trecchina mentre rimane tutta aperta la questione a Lauria.
Sull’altro fronte è chiara la situazione a Lagonegro e Lauria mentre ancora si sta lavorando a trovare una sintesi sul comune di Trecchina. In definitiva, partendo da Lagonegro si profila una sfida vibrante tra il sindaco uscente del centrosinistra (Pd) Domenico Mitidieri (in foto) e Maria Di Lascio che guiderà una lista civica in cui dovrebbero esserci una manciata di candidati direttamente legati al Pdl. In pratica da un lato ci sarà il Partito democratico e il centrosinistra dell’amministrazione uscente (nella lista a sostegno di Domenico Mitidieri dovrebbero candidarsi tutti gli attuali assessori comunali e consiglieri) e dall’altro lato ci sarà la sorella dell’ex assessore provinciale Vito Di Lascio alla guida di una lista composta essenzialmente da giovani, imprenditori e professionisti. Non sono stati ancora ufficializzati i nomi, ma da quanto si è appreso sono stati delinati alcuni “profili” della cosiddetta società civile. Dovrebbero far parte della lista a sostegno di Maria Di Lascio anche un imprenditore nel settore dei trasporti, una donna vicina ad Azione cattolica e un’altra impiegata nel settore sanitario. Sempre rimanendo a Lagonegro, ma nelle colazione di centrosinistra, ieri sono apparsi sulle strade i primi manifesti. E’ in pratica si tratta della presentazione della squadra dei sette partiti a sostegno di Mitidieri. Oltre al Pd, compaiono anche i simboli dell’Idv, della Sel, del Psi, dell’Udc e dell’Api e di Rifondazione comunista di Ivana Vita che finora in Comune è stata all’opposizione di Mitidieri. Non appare invece, il simbolo dei Popolari uniti di Antonio Potenza. Da quanto si è appreso i Popolari non avrebbero ancora deciso con chi schierarsi.
Tutto ancora in alto mare per il centrosinistra di Lauria. Tutto ruota intorno al sindaco uscente Antonio Pisani del Partito socialista. Lui chiede di essere riconfermato. Ma la questione si intreccia con le vicende di Melfi e la possibile candidatura a sindaco della città federiciana del segretario regionale socialista Livio Valvano. Per il Psi non c’è spazio per due candidati sindaci in due comuni così importanti. O Valvano o Pisani quindi. Per questo stanno prendendo forma altre tre ipotesi all’interno del Pd di Lauria. Di certo il clima è incandescente. Il primo che ha ambizioni da candidato del centrosinistra è Domenico Di Lascio che è stato vicesindaco della giunta Pisani ed è attuale segretario cittadino del Partito democratico. In lizza c’è anche Michele De Clemente dell’area popolare del Pd che è stato già sindaco alla fine degli anni ‘80. E infine si parla anche di una possibile corsa alla poltrona di sindaco di Lauria del fedelissimo dei Pittella, Gaetano Mitidieri. Senza contare che è della partita anche Vitoantonio Rossi attuale assessore provinciale dei Popolari uniti che potrebbe essere candidato per favorire una serie di incastri nella giunta guidata dal presidente dell’ente Provincia Piero Lacorazza. Insomma la questione è delicata per il Pd. Senza contare che ci sono i malumori dell’Idv lauriota. Non è escluso infatti, che qualora il Pd non dovesse scegliere la strada del rinnovamento, i dipietristi con Angelo Lamboglia formino una propria lista autonoma come è accaduto a Potenza nelle scorse comunali con Autilio che sfidò Santarsiero. Lamboglia è molto vicino a Felice Belisario.
Più delineata la situazione nel centrodestra. Il candidato della lista del Pdl sarà l’architetto Nicola Manfredelli che è uno dei titolari della “Sirino sci”.
E poi c’è Trecchina. Il candidato sindaco del centrosinistra sarà con tutta probabilità l’uscente Ludovico Iannotti che potrebbe quindi essere eletto come primo cittadino trecchinese per la quarta volta (dopo le prime due volte consecutive è stato consigliere di maggioranza per una legislatura prima di essere di nuovo sindaco). Dell’area politica interna al Pd vicina a Sabino Altobello, Iannotti oggi è sostenuto da Gianni e Marcello Pittella. Nel centrodestra invece ci sono ancora alcuni dubbi. In pratica potrebbe guidare la lista vicina al Pd, Francesca Dell’Asta. Ma c’è anche il gruppo vicino al consigliere regionale Roberto Falotico con Antonietta Cresci che aspira alla candidatura da sindaco. Non è ipotizzabile però una doppia lista antagonista al centrosinistra e per questo già nei prossimi giorni tra Dell’Asta e Cresci ci dovrebbe essere la scelta definitiva.

Salvatore Santoro

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