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Sono arrivati a bordo di un gommone veloce oceanico di 13 metri, dotato di tre motori da 250 cavalli ciascuno. L’imbarcazione di “lusso”, considerati i barconi fatiscenti che solitamente approdano sulle coste, è stata fermata dalla Guardia di finanza dopo un lungo inseguimento ed i tre occupanti albanesi sono stati arrestati con l’accusa di essere gli scafisti dell’ennesimo sbarco di immigrati clandestini avvenuto in Calabria. L’operazione è scattata dopo mezzanotte, quando un elicottero del gruppo aeronavale di Taranto ha individuato sul radar il potente gommone mentre si avvicinava velocemente alla costa per far sbarcare i migranti. Subito dopo lo sbarco, è cominciato l’inseguimento al quale hanno partecipato due motovedette ed un guardacoste del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia della guardia di finanza, e due guardacoste e l’elicottero del gruppo di Taranto. L’inseguimento si è concluso verso le 3 a 40 miglia al largo di Capo Colonna quando i mezzi della guardia di finanza sono riusciti a bloccare il gommone bianco. Con quello di stanotte salgono a otto gli sbarchi in Calabria dall’inizio dell’anno con un frequenza, ormai, quasi quotidiana. Il precedente, infatti, è avvenuto appena ieri. Complessivamente alla fine dell’operazione sono 49 gli immigrati clandestini bloccati: 12 iraniani, 37 afgani tra i quali ci sono anche tre donne e nove minori. Solo all’alba di ieri altri 29 clandestini erano stati intercettati a Punta alice, in territorio di Cirò Marina. Con quello di oggi salgono a otto gli sbarchi sulle coste crotonesi.

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