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CATANZARO – La breve pausa delle ultime ore nel maltempo sembra essere già finita. Secondo la Protezione civile, infatti, «flussi d’aria in quota, umidi e instabili, a cui sono associate veloci perturbazioni» continuano ha creare le condizioni per un maltempo che sfocia spesso in piogge intense e che «nella giornata di domani riguarderanno tutto il centro-sud con maggiore intensità sulle aree tirreniche meridionali».

In virtù di questa condizione la Protezione Civile ha diramato un avviso di criticità idrogeologica che prevede, già dal tardo pomeriggio di oggi «precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, specie sui versanti tirrenici. Inoltre, dal pomeriggio di domani – continuano gli esperti della Protezione Civile – sono attesi anche venti, da forti a burrasca, dai quadranti occidentali, su Sicilia e Calabria, con mareggiate lungo le coste esposte».

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per domani «criticità arancione per rischio idrogeologico localizzato sui settori tirrenici centro-settentrionali della Calabria, su gran parte della Campania e della Basilicata, mentre la criticità gialla sarà sulle restanti aree di Calabria, Campania e Basilicata, su Sicilia, Puglia, Abruzzo, Lazio e Umbria».

Secondo i meteorologi di 3Bmeteo, poi, l’Italia meridionale, e in particolare la Calabria, resta intrappolata in un circuito di correnti meridionali pilotate da un grosso vortice atlantico nei pressi dell’Inghilterra. Questa situazione si protrarrà per diversi giorni con fenomeni localmente moderati poi con una instabilità più ridotta ma sempre con rischio pioggia soprattutto sull’area tirrenica. I primi cambiamenti ancora però tipicamente invernali si avranno nella seconda decade del mese di gennaio con una possibile inversione di tendenza a favore di correnti più fredde in grado di portare anche la neve in montagna, neve che in questi prossimi giorni sarà ancora un evento relegato alle alte quote. 

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